"La sfida che ci attende richiede che vengano mobilitate energie economiche, tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali. E culturali: in questa direzione va anche il progetto della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di dare vita ad una nuova Bauhaus europea per affrontare la crisi climatica. Un progetto su cui l'Italia, col suo primato nel design, ha molto da dire". E' quanto si legge nel documento presentato da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, in occasione della audizione alla Camera sul piano nazionale di ripresa e resilienza, in cui osserva che "molti dei progetti di cui si sente parlare per il Recovery Fund sono vecchi e non corrispondono alle indicazioni dell'UE, manifestazione evidente dell'incapacita' di liberarci dal paradigma delle elargizioni a pioggia fatte senza indicare una rotta per il futuro del Paese, senza essere ispirati da una visione". "Siamo ora nel pien della tempesta, non abbiamo ancora misurato l'ampiezza dei danni ed e' evidente- continua il presidente- che i principali sforzi dei diversi Paesi si stanno concentrando sull'emergenza occupazione e sociale, ma proprio per questo dobbiamo lavorare per il futuro, a partire dai cambiamenti positivi gia' in atto. Tante nostre imprese sono in campo tra i protagonisti e possono essere d'esempio" e il 2019 "ha fatto registrare un picco con quasi 300 mila aziende hanno investito sulla sostenibilita' e l'efficienza (il dato piu' alto registrato da quando Symbola e Unioncamere hanno iniziato a misurare gli investimenti per la sostenibilita'). In questi investimenti fanno la parte del leone l'efficienza energetica e le fonti rinnovabili insieme al taglio dei consumi di acqua e rifiuti, seguono la riduzione delle sostanze inquinanti e l'aumento dell'utilizzo delle materie seconde. Tutto questo prima dello shock della pandemia, a cui sembrano aver reagito meglio proprio le imprese piu' votate al green. Molte delle imprese italiane, nonostante la crisi prodotta dal Covid-19, non hanno rinunciato a innovare e scommettere sulla sostenibilita' ambientale, anzi, alcune hanno deciso di alzare la posta per essere ancora piu' competitive e resilienti".