Newsletter

Roma, 25 febbraio 2021. IILA e Fondazione Symbola, inaugurano il primo dialogo del Foro permanente su Economia circolare e Città verdi. Una call to action affinché le aree urbane diventino la priorità negli interventi di adattamento al clima. Oggi inizia il ciclo di incontri utile ad inquadrare la problematica dello sviluppo urbano sostenibile esaminando alcuni aspetti che verranno approfonditi nel corso dei tavoli di dialogo successivi: l’uso del territorio non solo con il fine della sostenibilità ma anche come promotore di attività economiche alternative e remunerative (ad esempio il turismo sostenibile), l’impatto sulle realtà locali con problemi specifici, alcune best practices di governance, le proposte italiane sul tema in vista della prossima Pre-COP 26 e del G20.

Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola, Antonella Cavallari, Segretario Generale IILA e Roberto Carlos Melgarejo, Presidente pro tempore IILA hanno apertol’evento, avviato dal Keynote speaker Riccardo Lozano, già Ministro dell'Ambiente e sviluppo sostenibile dal 2018 al 2020 ed esperto della materia.

A discutere di impatti, rischi e politiche per l’adattamento di città e territori Carolina Schmidt Zaldívar, Ministra dell’Ambiente del Cile e Presidente della COP25, Filomena Maggino, Presidente Cabina di Regia Benessere Italia - Palazzo Chigi, Andrea Meza, Ministro dell'Ambiente ed Energia del Costa Rica, Tosca Barucco, Rappresentante co-presidenza italiana COP26, Jesús Leonardo D'Alessandro Martínez, Segretario tecnico del Consiglio comunale del Distretto Nazionale, Santo Domingo (Repubblica Dominicana), Piero Pelizzaro, Direttore Città Resilienti (Comune di Milano) Pierfrancesco Maran, Assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura (Comune di Milano).

Le conclusioni sono state affidate a Grammenos Mastrojeni, Vicesegretario generale dell’Unione per il Mediterraneo, Responsabile Energia e Azione climatica. Ha moderato il dibattito Sara Gandolfi, giornalista del Corriere della Sera.

“IILA è determinata a dare ogni possibile sostegno a tutti i paesi membri dell’organizzazione per contribuire a tradurre in realtà il sogno comune di una trasformazione delle nostre economie in senso sostenibile, l’unica via da seguire per garantire un futuro migliore”.

Così, il Segretario Generale di IILA, Antonella Cavallari ha aperto i lavori del tavolo di dialogo del Foro permanente “Economia circolare e Città verdi”, il primo di un ciclo di incontri con cui IILA e Fondazione Symbola intendono contribuire allo sviluppo urbano sostenibile in America latina e Italia. Focus dell’incontro l’impatto del cambiamento climatico nelle città, un elemento trasversale che influenza tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile e dell'Agenda 2030.

“Le città del futuro - dichiara Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola - dovranno essere sostenibili e a misura d’uomo. Bisogna puntare su un’Italia che fa l’Italia, anche attraverso il Recovery Plan, investendo sulla transizione verde, sul contrasto alla crisi climatica e sul Green New Deal grazie all’economia circolare, alla green economy, alla cultura, che tiene insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e nuove tecnologie, bellezza, capitale umano e legame con i territori. La green economy è la migliore risposta alla crisi, una strada che guarda avanti e affronta le sfide del futuro “senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno”. E la collaborazione con i Paesi dell’America Latina, cui ci legano culture e radici comuni, può arricchire questa prospettiva e permetterci di valorizzarla al meglio a partire dai nostri reciproci punti di forza”.

Le grandi aree urbane, e le città in generale, subiscono significativamente gli effetti del cambiamento climatico. Da un lato, le città costiere basse sono aree propense a inondazioni e corrono maggiori rischi di subire gli effetti del cambiamento climatico. D’altro canto, sono le città a produrre il 75% delle emissioni globali di CO2 (trasporti ed edifici ne sono i principali responsabili) e per questo è importante cercare risposte alternative e sostenibili proprio a partire dalle città: il principale spazio dove intervenire per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico.  

scelti per te

In occasione della COP 28 di Dubai, ieri Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola e Andrea Prete, presidente di Unioncamere hanno consegnato il rapporto GreenItaly, di Fondazione Symbola e Unioncamere, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel rapporto GreenItaly si legge un’Italia che va verso un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sull’innovazione, sulle comunità e sui territori. Sono 510 mila le imprese italiane che negli ultimi cinque anni hanno investito sulla green economy e sono 3,2 milioni i greenjobs. Il rapporto, giunto alla XIV edizione, conferma che chi investe nel green esporta di più, innova di più, crea più posti di lavoro.

Il Rapporto GreenItaly, arrivato alla quattordicesima edizione, è realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Al rapporto hanno collaborato Conai, Novamont, Ecopneus, European Climate Foundation, molte organizzazioni e oltre 40 esperti.

Al via il bando di concorso “Dieci tesi per la sostenibilità”, un’iniziativa inedita, unica in Italia, volta a premiare 10 tesi provenienti, questa la novità, da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. È possibile presentare le proprie candidature a partire dal 20 ottobre fino al 20 dicembre, sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito della Fondazione Symbola. Possono partecipare tutti gli studenti italiani delle lauree magistrali, a ciclo unico o che abbiano conseguito titoli equipollenti, relative agli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023.

ricerche correlate

ISCRIZIONE

Devi accedere per poter salvare i contenuti