In piazza del Popolo, il 15 marzo, ci sarà anche l'Associazione nazionale partigiani d'Italia. «Costruiamo un'Unione europea di pace, democrazia e giustizia», scrive la segreteria nazionale dell'Anpi accogliendo l'appello lanciato da Michele Serra sulle pagine di Repubblica per una manifestazione «con zero bandiere di partiti, solo il blu monocromo europeista» a difesa del Vecchio Continente. «L'idea di Europa nata dalle macerie della seconda guerra mondiale, dalla sconfitta del nazifascismo, dal manifesto di Ventotene, era quella dell'unità europea fondata sulla democrazia, sulla pace, sul lavoro», scrive l'associazione partigiani, guidata da Gianfranco Pagliarulo, aggiungendo che «questa idea è oggi clamorosamente tradita dal piano ReArm Europe proposto da Ursula von der Leyen. Il riarmo degli Stati fomenta e rafforza i nazionalismi». Sulla stessa linea l'Aned, l'associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti: «È ora di fare sentire la voce di chi si impegna contro la corsa agli armamenti». La piazza del 15 marzo si allarga ed è pronta ad accogliere anche il Movimento Nonviolento: «L'Europa o è di pace o non è Europa. E la pace la si costruisce, dal basso, con mezzi pacifici, non con le armi dall'alto». Annuncia la sua presenza anche il deputato di Avs, Angelo Bonelli: «Indosserò la coccarda della pace». Legambiente ha già aderito giorni fa e ieri il presidente onorario Ermete Realacci, ex deputato, ha fatto sapere che in piazza ci sarà anche lui ricordando che «fino ad oggi la più grande manifestazione in favore dell'Europa è stata quella di Legambiente, con oltre 80 organizzazioni, il 9 maggio 1998. Purtroppo un caso isolato rispetto alle troppe manifestazioni contro l'Europa. Vista la difficile situazione che stiamo vivendo, il 15 dobbiamo essere molti di più!», scrive. A piazza del Popolo ci saranno anche i Radicali italiani che ieri hanno comunicato la loro partecipazione. E poi le radio universitarie italiane di RadUni.org: «L'idea di un evento di co-cittadinanza fondato sul sentimento europeo risuona profondamente con i valori della nostra associazione, RadUni», che promuove la dimensione europea della comunicazione e della cultura. Si mobilitano anche attori e artisti. Come Claudio Amendola che ospite di Un giorno da pecora, racconta di sentirsi «molto stimolato dal fatto che Serra abbia avuto questa iniziativa, io sono un suo grande fan e lettore, ha riempito la mia gioventù con Cuore e quindi con il cuore andrò in piazza». La macchina organizzativa è al lavoro: sul sito del Comune di Roma dove è possibile comunicare la propria adesione, il sindaco Roberto Gualtieri invita i cittadini «che si sentono europei» a partecipare. Una piazza per l'Europa Tante città, un'unica voce Sabato15 marzo ore15 piazza del Popolo, Roma o Un banner in apertura del sito istituzionale del comune di Roma e un link per aderire. Così il sindaco Gualtieri ha invitato a partecipare i cittadini "che si sentono europei" .Gianfranco Pagliarulo Giornalista e politico, dal 2020 presidente Anpi, l'Associazione nazionale partigiani d'Italia Angelo Bonelli Ambientalista, portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Claudio Amendola L'attore romano ha annunciato che andrà in piazza "con il cuore"
Gabriella Cerami | La Repubblica