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Il commissario Legnini propone anche l'istituzione di un dipartimento presso il ministero «Abbiamo il dovere di realizzare le opere in tempi ragionevoli, secondo il Manifesto di Assisi»

Un manuale sulla ricostruzione privata ed un testo unico sulle norme di ricostruzione sono la sfida che vedrà impegnato nei prossimi mesi Giovanni Legnini, commissario straordinario alla ricostruzione. Lo ha annunciato lui stesso ieri mattina durante il webinar "Appennino centrale e la sfida della doppia ricostruzione: post sisma 2016 e post Covid 2019", con cui la fondazione Symbola, rappresentata dal segretario generale Fabio Renzi e dal presidente Ermete Realacci, ha messo oltre cento persone tutte intorno ad un tavolo virtuale, a discutere del futuro della ricostruzione.

L'intervento
«La ricostruzione non è un processo autoreferenziale - ha detto Legnini ma richiede confronto e partecipazione. Abbiamo il dovere di ricostruire in tempi ragionevoli, secondo gli obiettivi della sostenibilità indicati nel manifesto di Assisi; questa doppia ricostruzione può essere una leva fondamentale non solo per la ripresa economica del cratere, ma dell`intero paese. Si deve affiancare alla programmazione territoriale, dei piani ricostruzione di cui stanno per essere emanate le linee guida, ad un nuovo approccio nella ricostruzione pubblica, che non è solo un elenco di opere che ciascun comune richiede, ma va orientata al conseguimento di obiettivi infrastrutturali. richiede nuove forme di programmazione e risorse finanziarie aggiuntive. A questo va affiancata una strategia di Giovanni Legnini commissario alla ricostruzione ha preso la parola nel webinar promosso da Symbola sostegno all'economia al turismo ed alla cultura».

Il dibattito
Legnini ha anche aggiunto che andrebbe creato un dipartimento delle ricostruzioni, presso la presidenza del Consiglio e che martedì riunirà le professioni tecniche per chiarire tutti i dubbi riguardo l'autocertificazione richiesta dalla nuova ordinanza 100. Ha anche aggiunto che si deve regolamentare meglio la questione contributo e sismabonus.

L'intervento di Legnini è stato preceduto da quelli del presidente Uncem Marco Bussone, di padre Enzo Fortunato del convento di Assisi. di Domenico Guzzini, presidente Confindustria Macerata, e di Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio delle Marche. Poi si è svolto un dibattito in cui sono intervenuti parlamentari ed amministratori locali delle diverse regioni. Sempre in tema ricostruzione, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, ha inviato una nota al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per sollecitare un suo intervento sulla stabilizzazione del personale impiegato nell'ambito dell'emergenza e della ricostruzione. È prossima la scadenza dei tre anni dall'assunzione del personale a tempo determinato a suo tempo ripartito tra la struttura del commissario, gli uffici per la ricostruzione e le altre amministrazioni locali. «Il personale in scadenza, ormai esperto, in molti casi, stante le pochissime figure professionali dei piccoli comuni. è stato individuato nell'ambito dell'emergenza e della ricostruzione, con posizione organizzativa, ricoprendo quasi sempre il ruolo non solo di responsabile dell'ufficio sisma. ma anche di responsabile unico del procedimento e di direttore esecuzione contratto», dice Falcucci.

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«Un testo unico sulla ricostruzione» - Monia Orazi | Corriere Adriatico

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