Valorizzare la cucina italiana patrimonio UNESCO partendo dalle filiere agroalimentari, Fondazione Symbola e le BCC della Piana del Sele investono sulla crescita della sostenibilità della filiera bufalina
Partendo dalle filiere agroalimentari della Piana del Sele, l’obiettivo del progetto – promosso da Fondazione Symbola insieme a BCC Campania Centro, BCC Capaccio Paestum Serino e BCC Magna Grecia – è rafforzare lo sviluppo territoriale in chiave sostenibile.
Il progetto si fonda sull’idea, dimostrata dagli studi di Fondazione Symbola, che per i consumatori la sostenibilità è sempre più una componente essenziale della qualità. Aumentare la sostenibilità delle filiere significa quindi accrescere la percezione di qualità dei prodotti e, di conseguenza, il loro valore sui mercati. Un passaggio strategico per territori che fanno dell’agroalimentare un asse ide-.ntitario ed economico.
Questo progetto, che ha visto la collaborazione con Coldiretti e Confagricoltura e aziende del territorio, la cui presentazione è prevista all’inizio del 2026, analizza soluzioni e tecnologie innovative per accompagnare la decarbonizzazione e la transizione sostenibile della filiera bufalina, rafforzandone competitività, resilienza e capacità di rispondere alle nuove aspettative dei mercati.
Il progetto contribuirà così a dare ulteriore valore a una eccellenza italiana strettamente legata alla cucina italiana, riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO. Investire sulla sostenibilità della filiera bufalina significa rafforzarne la qualità, tutelarne il legame con il territorio e renderla ancora più attrattiva per consumatori sempre più attenti a impatto ambientale, benessere animale e trasparenza.
Un approccio integrato che punta a trasformare la transizione ecologica in un’opportunità di crescita, rafforzando il posizionamento competitivo delle filiere agroalimentari della Piana del Sele e contribuendo a costruire valore duraturo per il territorio e per il sistema agroalimentare italiano.