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Ecco i numeri principali della Via Vigilius: 109 km, una regione, due province, 12 piccoli Comuni (su 18 totali). I beni culturali presenti sono 13, 12 tipicità, 609 strutture ricettive, 14.526imprese, 2.137 associazioni. Il Cammino si sviluppa su 278,1 km quadrati e tocca una popolazione di 13.896 abitanti (su complessivi 168.539).

San Vigilio, vescovo di Trento, fu un missionario cattolico che predicò nella Valle dell’Adige tra il IV e il V secolo. Nato a Roma, venne nominato capo della diocesi di Trento da Valeriano, arcivescovo di Aquileia, attorno al 385, quando nell’arco alpino erano ancora ben radicati i culti pagani. Insieme ai suoi fratelli, Vigilio si impegnò quindi a convertire le popolazioni locali, diffondendo il messaggio cristiano con frequenti viaggi nelle valli attorno a Trento.

In occasione di uno di questi tentativi di conversione, in Val Rendena, gettò nel fiume Sacra una statua di Saturno, scatenando le ire dei pagani, che lo uccisero colpendolo con bastoni e zoccoli, elementi che ricorrono frequentemente nelle raffigurazioni del martire. Il cammino che ripercorre i luoghi delle predicazioni del Santo, la Via Vigilius, è un breve tragitto di 109 km tra le province di Trento e Bolzano, che incrocia 18 paesi, di cui due terzi sono piccoli comuni.
Per approfondire tutti gli altri percorsi presenti nella nostra uscita “Piccoli Comuni e Cammini d’Italia” clicca qui.
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Via Vigilius, tra le montagne care al missionario e vescovo di Trento | la Repubblica

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