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Rinnovabili, nucleare e gas: il sistema cerca il giusto mix energetico Transizione. Al Festival dell'Economia di Trento i protagonisti di un settore cruciale per il funzionamento e le prospettive di un Paese come l'Italia european affairsAspen Institute), Antonio Ereditato (The University of Chicago), Mariangela Pira (giornalista Sky TG24), Marco Ricotti (Associazione Italiana Nucleare), Giulio Tre monti (presidente Aspen Institute Italia) a transizione energetica dovrà portarci a emissioni nette zero nel 2050. L'obiettivo, ambizioso, è stato messo nero su bianco dall'Europa. Per il resto del mondo c'è un tentativo di negoziato sempre più in salita. La sfida rimane quella di rallentare il cambiamento climatico e tenere l'aumento di temperatura a 1,5°C rispetto al periodo industriale. Se l'obiettivo è chiaro, le sfide, da affrontare pragmaticamente tutti i giorni, sono molteplici. Geopolitiche, politiche, strutturali, industriali. La guerra in Ucraina e il blocco del gas russo, la retromarcia dell'amministrazione Trump sull'ambiente e l'annuncio dell'uscita dagli Accordi di Parigi, il recente blackout spagnolo e la resilienza delle reti, le difficoltà delle aziende europee ed italiane alle prese con alti prezzi dell'energia e oneri ambientali che fanno perdere terreno nello scenario competitivo globale. La transizione energetica deve rispettare esigenze di sicurezza e di costi: tutti concordano nel sottolineare che è una strada che non si percorre con una sola tecnologia. Il sistema è quindi alla ricerca del giusto mix che comprenda rinnovabili, gas, nuove tecnologie, dall'idrogeno al nucleare, ma anche decarbonizzazione del trasporto ed efficientamento degli edifici. Oltre naturalmente alle azioni di sostenibilità, anche nelle aziende, che devono rispondere a criteri Esg sempre più stringenti. Nel palinsesto di appuntamenti che il Festival dell'Economia di Trento, dal 22 al 24 maggio, dedica ai temi dell'energia, dell'economia circolare e della sostenibilità si parlerà di tutto questo. Cercando dimettere in evidenza le soluzioni e le strategie più efficaci. La parola d'ordine rimane: diversificazione. E se la corsa delle rinnovabili sta continuando - con 7,4 gigawatt (GW) di nuova potenza installata nel 2024 e una copertura dei consumi elettrici del 41,2% - pur con la necessità di accelerare per raggiungere i131 GW complessivi di capacità al 2030 come indicato dal Pniec, il gas rimane fondamentale - con il rinsaldarsi del rapporto con l'Algeria, nostro primo fornitore, e l'aumento delle importazioni di Gni (gas naturale liquefatto) -nonché la fonte che fissa il prezzo dell'elettricità. In prospettiva il Pnrr sta spingendo sullo sviluppo dell'idrogeno sul medio termine, mentre sul lungo il governo ha acceso un faro sull'energia atomica di nuova generazione, con iniziative come la Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile e la legge delega che porta la firma del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e che dovrà essere ora esaminata dal Parlamento. Con la consapevolezza che le soluzioni legate a questa tecnologia sono ancora lontane qualche decina di anni. Il tema del mix energetico, da rimodulare senza ideologie ma in modo pragmatico per rispondere alle esigenze del Paese, rimane quindi fondamentale e si pone al centro del dibattito sull'energia che a Trento porterà i protagonisti del settore. Il ritorno del gas I protagonisti:Guido Bortoni (presidente Cesi), Cheo Condina (Radiocor II Sole 24 Ore), Matteo Di Caste! nuovo (Sda Bocconi School of management, Università Bocconi), Francesco Novelli (senior independent counsel Dla Piper), Emanuela Trentin (ceo Siram Veolia), Lucia Visconti Parisio (Università di Milano-Bicocca), Massimo Derchi (Chief Operations Officer Snam) 23 MACWO 2025 La nuova era nucleare, rischi e opportunità I protagonisti:Stefano Buono (ceo Newcleo), Marta Dassù(senioradvisor 24 MAGGIO 2025 Osservatorio sulla transizione energetica e climatica: bilancio 2024 e prospettive I protagonisti: Salvatore Bernabei (head of Enel green power and thermal generation), Guido Bortoni (presidente Cesi), Carlo Costa (direttore tecnico generale Autostrada del Brennero), Alberto Clò (direttore responsabile Energia), Sara Deganello (II Sole 24 Ore), Stefano Granello (ceo Gruppo Dolomiti Energia), Fabrizia La pecorella (vicesegretario generale Ocse), Cotta Tomasetti (partnere leader del focus team Infrastrutture, energia e transizione ecologica BonelliErede) MAGWO 2025 Quale nucleare e a quali condizioni I protagonisti:Simona Benedettini (ceo &fondatrice Race), Luigi De Paoli (Università Bocconi), Luigi Paganetto (Università degli Studi di Roma Tor Vergata), Nicola Rossi (Head of Innovation, Enel), Marcello Zacché (editorialista economico II Giornale), Giovanni Battista Zorzoli (past president Aiee) 25 MAGGIO 2025 Come conciliare economia, equità e sostenibilità I protagonisti:Miguel Coleta (direttore sostenibilità Philip Morris international), Vitaliano D'Angerio (II Sole 24 Ore), Enrico Giovannini (Università di Roma Tor Vergata), Massimo Mil letti (presidente onorario Eric Sal mon & Partners Italia), Chiara Mio (Università Ca' Foscari di Venezia), Luciano Rovo (presidente Itas Mutua). RI PRODUZIONE RISERVATA Economia rigenerativa: la nuova sfida La lezione pragmatica della circolarità Risorse Innovazione Economia rigenerativa e circolare: rappresentano percorsi produttivi che trovano sempre maggiore attenzione.

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Rinnovabili, nucleare e gas: il sistema cerca il giusto mix energetico | Il Sole 24 Ore

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