Gli eco-investimenti in prodotti e tecnologie green, nel periodo 2019-2024, le imprese interessate da tali attività sono state 578.450, pari al 38,7% del totale – oltre 1 impresa su 3 –, in linea con quanto registrato nel precedente periodo di osservazione 2019-2023 ( 38,6%).
Il settore dei servizi si impone come quello con il maggior numero di imprese green, ben 385.780 unità (in crescita rispetto al 2019-2023) pari al 66,7% del totale delle imprese green in termini assoluti e con un’incidenza del 36,6% sul totale delle imprese dei servizi. Completa il quadro il settore dell’industria con 192.670 imprese green, pari al 33,3% delle imprese green totali e con un’incidenza del 43,9% sul totale delle imprese del comparto (42,8% nel 2019-2023).
La Lombardia conserva saldamente il primato nella graduatoria regionale anche nell’intervallo temporale 2019-2024, con 102.730 () imprese eco-investitrici, pari al 17,8% del totale nazionale e al 39,3% del totale delle imprese della regione. oltre alla Lombardia, infatti, si confermano tra le prime cinque il Veneto (54.970 imprese eco-investitrici), il Lazio (50.960 unità), la Campania (50.890 unità) e l’Emilia-Romagna (47.640 unità) (Figura 8). Provincia di Roma si riprende il primato con 39.020 imprese eco-investitrici, in crescita rispetto alle 36.290 unità della scorsa rilevazione (2019-2023), anche grazie al calo registrato in provincia di Milano, dove le imprese green si fermano nel 2019-2024 a 37.680 unità, 1.860 unità in meno rispetto alla precedente indagine (Figura 9). Si confermano nelle prime cinque posizioni della graduatoria provinciale le province di Napoli (25.930 imprese green), Torino (21.380 unità) e Bari (15.030 unità).
Le imprese eco-investitrici mostrano, rispetto a quelle che non hanno effettuato questa tipologia di investimenti, performance migliori sotto tutti gli indicatori analizzati nell’indagine: aumento della produzione, del fatturato, dell’occupazione e delle esportazioni.

