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Ecco i numeri principali del Cammino dei Protomartiri Francescani: 101 km, una regione, una provincia, 4 piccoli Comuni (su 6 totali). I beni culturali presenti sono 22, 4 tipicità,  174 strutture ricettive, 10.897 imprese, 1.043 associazioni. Il Cammino si sviluppa su 172,4 km quadrati e tocca una popolazione di 13.424 abitanti (su complessivi 143.865).

Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, conosciuti come Protomartiri Francescani, furono tra i primi ad abbracciare l’Ordine dei Frati Minori. Tutti e cinque venivano da paesi intorno a Terni, e furono inviati dal Santo di Assisi a portare il messaggio evangelico nelle terre dell’Islam. Nel 1219 partirono per la Spagna, iniziando a predicare presso Siviglia.

Qui vennero arrestati e condotti dal sultano Muhammad al-Nasir. Dopo aver meditato se condannarli a morte o meno, il sultano optò per lasciarli partire per l’Africa, a patto che smettessero di diffondere il cristianesimo. Arrivati in Marocco però i missionari continuarono nella loro opera di conversione, e per questo furono nuovamente arrestati, percossi e infine decapitati nel 1220. I loro corpi vennero recuperati dal fratello del re del Portogallo Alfonso II e portati a Coimbra, dove hanno riposato fino al 2010.

Successivamente le reliquie dei martiri – canonizzati nel 1481 – sono state trasferite a Terni, nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova.La scelta del luogo non è casuale, Antonio si trovava infatti a Coimbra quando giunsero in città i corpi dei martiri e, colpito dal loro esempio, si convertì al cristianesimo.  In occasione del ritorno dei Santi nelle loro terre è nato il Cammino dei Protomartiri Francescani, un anello di 101 km nella provincia di Terni, città che rappresenta il punto di partenza e di arrivo del percorso. Il cammino attraversa 6 comuni, di cui 4 piccoli.

 

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Il Cammino dei Protomartiri Francescani, i messaggeri del Santo nelle terre d'Islam | la Repubblica

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