Come emerge dal report Coesione è competizione 2021, la creazione del valore dipende sempre più da asset intangibili, come il capitale umano, i modelli organizzativi, la sostenibilità, il territorio e le comunità. Così, soprattutto in tempi di pandemia, crescono le banche che finanziano anche progetti in una logica di massimizzazione dell’impatto sociale o ambientale. L’elemento relazionale è fondamentale per una banca e nel nostro Paese, già ben prima del Covid-19, non sono mancati esempi di realtà dalla visione innovativa che hanno capito il valore delle comunità e dei territori in cui operano, cercando di crescere insieme a loro. Un esempio virtuoso di tutto ciò è sicuramente BCC Campania Centro. Aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Banca Campania Centro con oltre 8mila soci e 25 sportelli in provincia di Salerno, si colloca tra le realtà più importanti e solide del Credito Cooperativo nel Mezzogiorno del nostro Paese.
BCC Campania Centro ha dimostrato come creare valore per il territorio significhi anche creare valore per la banca, il un rapporto win-win di interdipendenza. Basta guardare ai numeri della banca, che ha chiuso l’esercizio 2020 con un utile di 1,3 milioni di euro, facendo registrare nei suoi parametri importanti dati positivi come il Patrimonio di oltre 120 milioni di euro e un indice di solidità, il famoso CET1, al 23,86%, quasi il doppio della media nazionale del sistema bancario italiano. Inoltre, nell’indagine pubblicata a dicembre 2021 di “Altroconsumo Investi”, rivista di informazione finanziaria indipendente edita da Altroconsumo Edizioni, Banca Campania Centro ha ottenuto cinque stelle (il massimo punteggio possibile) sull’affidabilità.
Un’affidabilità accresciuta stando al fianco di famiglie, professionisti, imprese, start-up, giovani e al Terzo Settore, attraverso un forte legame con i luoghi in cui opera, che spinge Banca Campania Centro a supportare l’innovazione e le aziende che vogliono crescere in un’ottica di sviluppo sociale collettivo. Infatti per Banca Campania Centro “cooperazione” significa innanzitutto fare rete con le comunità e le realtà territoriali: dalla raccolta e gestione del risparmio della clientela al reinvestimento delle risorse nell’economia locale con finanziamenti a sostegno di una crescita sociale e occupazionale. Del resto, già dal 2015, la banca ha iniziato una fruttuosa collaborazione con Symbola.
Il legame tra BCC Campania Centro e il territorio si rafforza attraverso azioni concrete, come la diffusione della cultura dell’innovazione attivando partnership virtuose con associazioni del mondo imprenditoriale (prima fra tutte Confindustria Salerno), Ordini Professionali, Camera di Commercio, e stakeholder, con lo scopo di promuovere insieme a iniziative tese a favorire la cultura di impresa, a sostenere i giovani ai quali viene sempre riservata particolare attenzione.
L’idea di Banca Campania Centro è quella di non essere un soggetto in grado unicamente di erogare finanziamenti o contributi, quanto piuttosto attivare iniziative in un’ottica di co-progettazione con le realtà locali, in cui ogni entità può apportare valore nel segmento di competenza e al contempo accrescere le proprie conoscenze attraverso nuove collaborazioni inedite.
Progetti capaci di generare legami, relazioni che danno vita ad altre relazioni: BCC Campania Centro con la sua visione e il suo operato dimostra, in linea con il Manifesto di Assisi, che è possibile realizzare insieme un’economia e una società più a misura d’uomo, che metta al centro i territori e le comunità di appartenenza che li rendono così speciali, unici.
Motori sociali della Banca sono la “Fondazione Cassa Rurale di Battipaglia” e l’”Associazione mutualistica Hygieia”. La prima opera nel campo culturale e sociale con la possibilità di diventare, attraverso importanti collaborazioni, un incubatore di impresa, mentre la seconda ha come obiettivo principale la creazione di un welfare alternativo a favore dei soci e dei clienti.
Banca di Credito Cooperativo Campania Centro
Piazza A. De Curtis, 1-2 Battipaglia (SA)