Newsletter

RICOSTRUIRE, RIGENERARE, NEOPOPOLARE

Mercoledì 28 settembre continuano a Norcia gli appuntamenti di Next Appennino Lab il programma di attività di Fondazione Symbola in attuazione del Protocollo d’intesa tra il Commissario Straordinario Sisma 2016, il Coordinatore della struttura tecnica di missione Sisma 2009, il Dipartimento Casa Italia e le Fondazioni Symbola, Aristide Merloni, Magna Carta, gli Istituti Adriano Olivetti e Censis e le Associazioni Legambiente, Federtrek ed Uncem. L’appuntamento si terrà presso la Sala DigiPass, Via Solferino. I lavori inizieranno alle ore 21,00 con i saluti di Nicola Alemanno Sindaco di Norcia, Rappresentante Anci Umbria nella Cabina di regia Ricostruzione Sisma 2016. Introdurrà e coordinerà i lavori Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola. Interverranno Paolo Pigliacelli, Esperto Specialista Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 sostegno agli investimenti (misura b1) - valorizzazione ambientale, economia circolare e ciclo delle macerie (misura b3); Amadio Salvi, Esperto Unioncamere interventi per il turismo, la cultura, lo sport e l’inclusione (misura b2). “Next Appennino Lab è l’iniziativa di Fondazione Symbola – dichiara Fabio Renzi, segretario generale di Fondazione Symbola - per promuovere Next Appennino il programma per il rilancio economico e sociale delle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, finanziato dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma a favore delle imprese per sostenere investimenti sul territorio https://nextappennino.gov.it. Il progetto di Fondazione Symbola Next Appennino Lab prevede la realizzazione di 8 workshop e 5 webinar, rivolto agli enti, alle istituzioni e alle realtà sociali e imprenditoriali dei territori interessati. I temi saranno quelli della valorizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio pubblico e dei beni comuni che possono avere una destinazione economica, sociale, culturale e turistica, dell’economia circolare e della valorizzazione e promozione dei settori agroalimentare, forestale e dell’allevamento, della filiera del legno e al recupero dei materiali derivanti dalle macerie”.


In attesa di ospitare un'altra importante iniziativa insieme alla Fondazione Symbola, il Sindaco Alemanno dichiara: “La ricostruzione passa anche dal sostegno e alla ripresa delle aziende di tutta la nostra area interna che rappresentano il cuore pulsante dell'economia, fatta di piccole e medie imprese che hanno scommesso di rimanere in questo territorio anche dopo il sisma. I fondi che l'Europa ci ha messo a disposizione tramite il PNRR – prosegue - rappresentano una grande occasione di rilancio, sia del comparto produttivo che per l'attrattività di questi territori che possono godere di appeal anche per i giovani. Dopo gli incontri del 23 agosto e del 20 settembre presso la nuova sede della comunanza agraria di Campi, infatti, sono stati presentati i bandi per le sotto-misure A2 e B2, con la partecipazione dei professori Benini e Cotana, delle comunanze agrarie del comune di Norcia, degli agricoltori e delle aziende del taglio boschi, in merito al tema della produzione di biomassa per la centrale del teleriscaldamento di Norcia. Il prossimo incontro – continua Alemanno - consentirà di avere a disposizione i maggiori esperti della materia ai quali poter rivolgere direttamente tutte le istanze per la soluzione dei problemi emersi in fase di compilazione e predisposizione delle richieste di contributo per il PNRR fondo Complementare. Ancora un’occasione quindi – prosegue - per completare il processo di conoscenza necessario alla migliore formulazione delle nostre istanze per cogliere appieno le importanti ed imperdibili opportunità che abbiamo di fronte per il superamento del gap competitivo accumulato in questi anni di emergenza e ricostruzione. Auspico pertanto che ancora una volta vi sia una numerosa presenza di cittadini ed imprese” conclude il Sindaco di Norcia.

 

SCARICA L’ARTICOLO IN PDF
Comunicato Stampa Next Appennino Lab – Ricostruire, rigenerare, ripopolare – appuntamento a Norcia

scelti per te

Il rapporto analizza e racconta i fattori più significativi della competitività del nostro Paese, con particolare attenzione verso gli aspetti che non vengono colti dagli indicatori economici più diffusi, sottolineando l’importanza della collaborazione per le imprese. La coesione migliora il legame e il radicamento nelle comunità e nei territori, accresce il senso di appartenenza e soddisfazione di vita dei dipendenti, il coinvolgimento e il dialogo con i clienti.

Il rapporto ci porta alla scoperta delle oltre 250 specie di alberi monumentali che popolano il Paese, che mostra inoltre una speciale relazione tra i piccoli comuni e i monumenti italiani, raccolti in un censimento in continua crescita grazie al lavoro del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Su un totale di 4.287 alberi monumentali individuati ad aprile 2024 sul territorio italiano, 2.107 si trovano nei piccoli comuni. Sono inoltre 1.548 i comuni italiani con almeno un albero monumentale, di questi 962 sono piccoli comuni. Guardando allo specifico delle regioni, il primato per numero totale di alberi monumentali spetta al Friuli-Venezia Giulia, con 454 monumenti verdi, di cui quasi la metà, 209, nei piccoli comuni.

Il 92% delle produzioni tipiche nazionali che si consumano soprattutto a Natale nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. È quanto emerge dallo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità”. Il rapporto vuole raccontare un patrimonio enogastronomico del Paese custodito fuori dai tradizionali circuiti turistici, valorizzato e promosso grazie alla legge n.158/17, a prima firma Realacci, con misure per la valorizzazione dei Piccoli Comuni. Nei territori dei 5.538 piccoli comuni con al massimo 5.000 abitanti, in cui vivono quasi 10 milioni di italiani, si produce infatti ben il 92 per cento dei prodotti di origine protetta (DOP, Denominazione di Origine Protetta e IGP, Indicazione di Origine Protetta) e il 79 per cento dei vini italiani più pregiati. Questo rapporto di Coldiretti-Fondazione Symbola “Piccoli Comuni e Tipicità” ci restituisce il quadro aggiornato per ogni regione di questa dimensione produttiva estesa e radicata che traduce in valore la diversità culturale.

ricerche correlate

ISCRIZIONE

Devi accedere per poter salvare i contenuti