Una sospensione del tempo, una vacanza rigenerativa per il corpo e la mente, all’insegna del relax, del benessere e della sostenibilità: è questa l’offerta dei due resort di lusso del Gruppo Lefay Resorts, situati in contesti naturalistici mozzafiato come il Lago di Garda (Gargnano), le Dolomiti (Pinzolo) e, per le prossime aperture, a Crans Montana, in Svizzera e a Montalcino, in Toscana. Ogni resort è pensato per integrarsi armonicamente col territorio, come nel caso del resort di Gargnano: ispirato alle limonaie del Lago di Garda, caratteristiche strutture in pietra e legno per la coltivazione dei limoni, è circondato da un parco collinare di 11 ettari e dai boschi che dominano il lago e offrono una vista impareggiabile. Ogni dettaglio è pensato per una perfetta integrazione con l’ambiente. I tetti sono coperti dalla vegetazione per ridurre al minimo l’impatto visivo sul territorio, mentre per le camere sono stati scelti materiali come il legno d’ulivo e la noce per il parquet e gli arredi, cotoni naturali per le lenzuola e vernici ad acqua per le pitture. Stesso discorso per il resort di Pinzolo, nel contesto della skiarea di Madonna di Campiglio, con oltre 150 km di piste da sci. La struttura è realizzata con i legnami e le pietre da costruzione tipiche delle Dolomiti, reinterpretando le tecniche dell’edilizia della zona ma in chiave moderna, mentre l’energia termica è prodotta attraverso una caldaia a biomassa. Non a caso i resort delle Dolomiti e del Lago di Garda sono stati premiati come “Best Sustainable SPA of the Year 2023” ai World SPA & Wellness Awards di Londra.
Integrazione armonicamente col territorio