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Genova, 15-17 maggio 2025

La Fondazione Edoardo Garrone compie vent’anni e celebra questo importante traguardo con una tre giorni ricca di incontri, spettacoli, laboratori, mostre ed esperienze creative per tutte le età. Un’occasione per guardare insieme al cammino percorso e tracciare nuove traiettorie per il futuro, nel segno della cultura, della sostenibilità e dell’impegno sociale.

Giovedì 15 maggio – Scienza e comicità per riflettere sul clima

Si parte giovedì sera, al Teatro della Tosse, con lo spettacolo “Non ci sono più le quattro stagioni” di Aboca, interpretato dal climatologo Luca Mercalli e dalla Banda Osiris. Un cabaret scientifico che affronta il cambiamento climatico tra dati, musica e ironia, per riflettere sulle stagioni perdute di Vivaldi e sul nostro impatto sul Pianeta.

Venerdì 16 maggio – L’impegno della Fondazione e il racconto di vent’anni

Alle ore 11.30, a La Claque in Agorà, l’appuntamento istituzionale “Seminiamo futuro” sarà un momento di confronto e condivisione dedicato a enti del terzo settore, istituzioni, operatori culturali e sociali. Un’occasione per ripercorrere vent’anni di attività, presentare i risultati raggiunti e immaginare insieme le sfide future.

Nel pomeriggio prenderà vita la Piazza degli Imprenditori ai Giardini Luzzati, un mercato aperto fino a sabato con protagonisti i giovani imprenditori e imprenditrici della montagna: prodotti unici, servizi sostenibili, storie di innovazione e coraggio.

Esperienze per tutte le età: laboratori, spettacoli, mostre

Per tutta la durata dell’evento, bambini e ragazzi potranno partecipare a numerosi laboratori:

  • Esperimenti e Meraviglie (Teatro della Tosse): scienza e arte per fanta-scienziati dai 5 agli 11 anni.

  • “Da cosa nasce cosa” e “Che faccenda maledettamente pazza è l’amore” (La Claque): laboratori creativi a cura del Teatro del Piccione.

  • Laboratori MUS-E (Piazzetta Rostagno): suoni, colori e storie per bambini dai 6 ai 10 anni.

  • Giochiamo con enERGia (Giardini Luzzati): attività ludico-scientifiche con ERG e Festival della Scienza.

A completare il programma, la mostra multimediale “AppenninoLAB: Sguardi Giovani sull’Appennino” all’Area Archeologica dei Giardini Luzzati, che racconta le esplorazioni degli studenti genovesi nel territorio appenninico.

Performance e musica: il mito incontra il presente

La sede della Fondazione, a Palazzo Ambrogio Di Negro, ospiterà la performance “Elena è il mio nome”, un viaggio tra mito e contemporaneità, con atmosfere elettroniche e suggestioni visive a cura di d:cult, LowTopic e KINETICShow.

Il Teatro Strada Nuova accoglierà lo spettacolo “Lo spettacolo siamo noi!”, realizzato dagli studenti del Liceo Primo Levi e del Liceo Andrea D’Oria insieme a Pino Petruzzelli, sui temi dell’esclusione e della povertà.

La giornata si concluderà in musica con il travolgente Swing’n’Roll dei The Moochers ai Giardini Luzzati.

Scopri di più: https://fondazionegarrone.it/venti-e-oltre/

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