Enzo Ferrari la definiva “la corsa più bella del mondo”, e non sbagliava. Piloti come Nuvolari, Ascari, Moss e Fangio l’hanno disputata su vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo: Alfa Romeo, Ferrari, Maserati, Mercedes-Benz e altre. Competizione di granfondo disputata tra 1927 e 1957, la 1000 Miglia è tornata a vivere come gara di regolarità per auto d’epoca dal 1977. Il percorso è sempre di 1600 km, circa 1000 miglia inglesi e si snoda lungo la Penisola partendo e tornando a Brescia.
Un evento unico che richiama appassionati da tutto il mondo mettendo insieme fascino delle vetture e bellezza del paesaggio. 1000 Miglia srl è dal 2012 la società che gestisce l’evento di
rievocazione, “esportato” negli ultimi anni con manifestazioni collaterali negli USA e nel Regno Unito.
Dal 2019, in linea con i tempi e con l’intenzione di farsi promotrice di innovazione e sostenibilità, 1000 Miglia si è tinta di verde: a settembre è partita infatti la 1000 Miglia Green, prima gara di regolarità per vetture elettriche e ibride (anche nella forma di prototipo o concept car), tra Brescia e Milano. La competizione è stata l’occasione per chiamare a raccolta produttori, ricercatori, istituzioni e realtà del mondo dell’energia. In collaborazione con le Case partecipanti è stata data agli spettatori la possibilità di provare le vetture nelle varie motorizzazioni, dall’ibrido all’elettrico puro.
Un evento unico che richiama appassionati da tutto il mondo mettendo insieme fascino delle vetture e bellezza del paesaggio