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La Filippa è forse l’unica discarica che tutti vorrebbero avere vicino casa. A Cairo Montenotte (SV), al confine tra Piemonte e Liguria, i fratelli Massimo e Carlo Vaccari, imprenditori liguri di quarta generazione, hanno l’intuizione di riqualificare la cava d’argilla dove la famiglia produceva manufatti in laterizio per l’edilizia, trasformandola in una discarica sostenibile di nuova generazione con rifiuti speciali non pericolosi, non putrescibili e non più valorizzabili, basata su un modello circolare. Ma come conciliare la circolarità con una discarica? I manufatti e le infrastrutture de La Filippa sono pensati per riqualificare l’area di proprietà e il suo intorno per valorizzarla e renderla più attrattiva. La Filippa è progettata e gestita utilizzando la sostenibilità come un convertitore di valore, che trova applicazione in ogni scelta aziendale e consente di mutare gli effetti potenzialmente negativi in positivi.

Oggi La Filippa è in totale sinergia con il territorio, restituisce spazi ai cittadini, co-progetta con le istituzioni e con le altre realtà locali. Nelle adiacenze dell’impianto si è addirittura registrato uno sviluppo immobiliare residenziale e turistico-ricettivo. Eppure all’inizio del progetto, gli stessi soggetti con cui La Filippa crea adesso valore condiviso, sono stati protagonisti di un’accesa contestazione per fermare l’attivazione della discarica. Ma le tante obiezioni non hanno intaccato l’innata fiducia di Massimo e Carlo nel dialogare con i cittadini per raccogliere paure e istanze, con l’obiettivo di risolvere ogni criticità relativa all’impianto, smentendo così le fake news che circolavano sulla salute delle persone, attraverso analisi approfondite e proposte migliorative. Dopo 43 pronunciamenti della giustizia amministrativa, il 6 marzo 2008 La Filippa entra ufficialmente in funzione e i fratelli Vaccari hanno modo di dimostrare che le promesse fatte sono state mantenute sotto il segno della trasparenza, anticipando addirittura alcuni obblighi di legge relativi alla gestione sostenibile dei rifiuti. L’amministrazione locale ne capisce il valore e diventa un partner capace di rispondere alla difficoltà di insediamento agli occhi della comunità, nonostante la preliminare resistenza del sistema politico locale: il dialogo con i cittadini si mantiene intenso e costante, molteplici iniziative di ascolto, dialogo e ingaggio vengono messe in campo e, progressivamente, la paura lascia il posto a un consenso profondo e radicato. Ora, insieme alle istituzioni territoriali, La Filippa prosegue la sua attività di sviluppo (i due successivi ampliamenti sono stati approvati all’unanimità), co-progettando iniziative e piani di crescita per l’impianto e per la popolazione; al contempo le istituzioni locali hanno trovato ne La Filippa un partner che contribuisce con idee e sostegni al benessere della collettività. Si genera così una relazione win-win tra il sistema politico-amministrativo locale, la cittadinanza e il sito produttivo, creando valore economico, sociale e ambientale.

Un esempio virtuoso è rappresentato dal Prato delle Ferrere, parco pubblico attrezzato con giochi per bambini, panchine, salotti ombreggiati e perfino una mostra educational permanente con tavole illustrate, nato dalla sinergia tra La Filippa e il Comune di Cairo Montenotte. Realizzato nel 2010, il Prato è sopravvissuto all’incuria che colpisce molte aree pubbliche periferiche, essendo percepito dalla popolazione come un bene comune: emblematica da questo punto di vista La Casa del Camaleonte, struttura destinata ai servizi igienici pubblici autogestita dagli utilizzatori. Il Prato delle Ferrere conta 10.000 presenze all’anno, configurandosi come punto di riferimento per la socialità dei cittadini. Importante anche la convenzione volontaria stipulata tra La Filippa e il Comune di Cairo che in 14 anni ha generato un introito straordinario nelle casse comunali di oltre 1,6 milioni di euro da reinvestire per la collettività.

D’altronde l’obiettivo de La Filippa è quello di difendere “il creato e l’ambiente”, come ricorda la targa in legno all’ingresso della struttura con l’incisione della citazione di Papa Francesco: traguardo che, come ci insegna la storia de La Filippa, è raggiungibile solo operando insieme per il benessere della comunità.

www.lafilippa.it

Fonte: www.lafilippa.it

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