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La provincia al top con la Lombardia A Brescia la cultura genera1,8 miliardi MILANO Brescia e Lombardia al top per valore aggiunto e occupazione prodotti dal sistema culturale e creativo: emerge dal report annuale di Fondazione Symbola e Unioncamere. Il primato fra le regioni è il risultato di 33,1 miliardi di euro e 378.286 addetti. Record lombardo e provincia bresciana in evidenza: genera 1,8 miliardi di euro, con quasi 28mila occupati. Milano guida la graduatoria nazionale con oltre 22 miliardi, ma tutte le province lombarde sono coinvolte in un sistema che produce ricchezza e innovazione. «L'economia culturale - dice l'assessora Francesca Caruso - è una componente decisiva della competitività territoriale». IN REGIONE PAGINA16 Il Castello di Brescia Il report Symbola Cultura e valore aggiunto: Lombardia e Brescia sono al top La regione è prima in Italia con 33 miliardi, la provincia genera invece 1,8 miliardi con quasi 28mila addetti MILANO Con 33,1 miliardi di euro di valore aggiunto e 378.286 addetti, la Lombardia è la prima regione italiana per valore aggiunto e occupazione prodotti dal sistema culturale e creativo: è quanto emerge da <Io sono Cultura 2025>, il rapporto annuale di Fondazione Symbola e dal Centro Studi Unioncamere, giunto alla quindicesima edizione, che fotografa un comparto in continua evoluzione e sempre più strategico per l'economia regionale. «Questi numeri - afferma l'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso - ribadiscono come l'economia culturale lombarda sia una componente decisiva della competitività regionale: dalle arti performative ai musei, dall'audiovisivo al design, dall'editoria al digitale, fino alle professioni creative che operano nei settori manufatturieri e dei servizi». Milano guida la classifica nazionale come provincia più dinamica, producendo 22,3 miliardi di euro di valore aggiunto (rispetto ai 18,8 del 2023) e quasi 222.000 addetti (rispetto agli oltre 207.000 dell'anno precedente): «Il capoluogo - aggiunge l'assessore - traina un sistema che coinvolge tutte le province lombarde, confermando la cultura come uno dei principali generatori di crescita, innovazione e occupazione qualificata». Seguono, per valore prodotto, Monza Brianza (1,9 miliardi e 25.757 addetti), Bergamo (1,9 miliardi e 26.987 addetti), Brescia (1,8 miliardi e 27.946 addetti), Varese (1,2 miliardi e 18.309 addetti), Como (856 milioni e 13.714 addetti), Mantova (690 milioni e 11.112 addetti), Cremona (669 milioni e 8.610 addetti), Pavia (542 milioni e 8.412 addetti), Lecco (545 milioni e 8.060 addetti), Lodi (329 milioni e 4.615 addetti) e Sondrio (164 milioni e 2.855 addetti). «La cultura è fondamentale per tanti aspetti, ma in Italia vale ancor di più perché è un pezzo importante della nostra antropologia produttiva - ha detto Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola -. Ed è anche per questo che cultura e creatività, oltre ad arricchire la nostra identità e alimentare la domanda di Italia nel mondo, possono aiutarci ad affrontare insieme le difficili sfide che abbiamo davanti. L'Italia, forte di oltre un milione e mezzo di addetti culturali e creativi può offrire un contributo importante ad una transizione verde e digitale». La Vittoria Alata: è il simbolo di Brescia Milano guida la graduatoria nazionale: oltre 22 miliardi Ma sono tutte le province lombarde a essere coinvolte in un sistema che produce ricchezza e innovazione.

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