Era il 1951 quando presso l’Autodromo Vallelunga Pietro Taruffi venne disputata la prima gara automobilistica su una pista di sabbia, come si usava all’epoca: fu subito un enorme successo e da quel giorno il circuito di Campagnano di Roma (RM) ha vissuto una crescita esponenziale. Il polo, oggi di proprietà dell’ACI (Automobile Club d’Italia), guarda anche ai veicoli del futuro, come dimostra l’istituzione dell’Enel X e-Mobility Hub, un progetto realizzato in collaborazione con la società del gruppo Enel dedicata alla creazione di soluzioni elettriche innovative.
L’hub vuole combinare la storica esperienza dell’autodromo con le più moderne tecnologie sviluppate dall’azienda e da altri partner nel campo della mobilità elettrica, grazie anche ad un laboratorio
e ad una sala prove. La diffusione e lo sviluppo dell’e-mobility all’interno del centro parte dall’utilizzo della pista per i test fino ad arrivare a corsi per la guida sicura, passando per la realizzazione di convegni e l’installazione e manutenzione delle colonnine per la ricarica.
L’Autodromo Vallelunga d’altronde ha sempre seguito politiche green molto importanti: dal 2011 gli eventi della struttura sono alimentati da energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sulla collina che domina Vallelunga, capaci di generare oltre 1,2 milioni di kWh in un anno, evitando l’emissione di circa 625 tonnellate di CO2.