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Private equity firm con il primo hedge fund dedicato interamente alla sostenibilità. Progetti volti a sviluppare tecnologie per ridurre l’inquinamento, l’utilizzo di materie prime e di energia dimostrando come gli investimenti in economia circolare e sostenibilità siano remunerativi anche dal punto di vista finanziario.

Cambiare radicalmente l’intero processo produttivo e abbracciare la circolarità porta nel tempo indubbi benefici economici, ma richiede inizialmente degli investimenti anche onerosi. Per questo la finanza può giocare un ruolo centrale nella transizione ecologica, trasformando radicalmente il modello di sviluppo industriale grazie a investimenti in progetti circolari. Così nasce Ambienta, private equity firm fondata nel 2007 con sedi a Milano, Monaco di Baviera, Londra, e Parigi che da 14 anni investe in progetti sostenibili e circolari e che nel 2020 ha lanciato il primo hedge fund al mondo interamente dedicato alla sostenibilità ambientale.

Dalla sua fondazione ad oggi, Ambienta ha investito su 42 progetti di aziende volti a sviluppare tecnologie per ridurre l’inquinamento, l’utilizzo di materie prime e di energia dimostrando come gli investimenti in economia circolare e sostenibilità siano remunerativi anche dal punto di vista finanziario. Con un ritorno al netto delle tasse del 20% annuo, Ambienta rientra nella top ten mondiale delle private equity più redditizie. La strategia portata avanti da Ambienta consiste nell’individuare il principale problema di una filiera produttiva e, a quel punto, finanziare le aziende più all’avanguardia nello sviluppo di una soluzione. Nel settore alimentare, dove gli ingredienti chimici risultano insostenibili, Ambienta ha puntato su Nactarome Group, azienda produttrice di aromi e coloranti naturali. Attraverso acquisizioni e investimenti mirati, l’azienda è passata in pochi anni da 30 a oltre 110 milioni di fatturato.

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