Se quando siete sovrappensiero vi capita di disegnare una barchetta a vela, probabilmente state disegnando un Dinghy, imbarcazione in legno nata nel 1913 da un’idea dell’inglese George Cockshott e ormai entrata nell’immaginario collettivo. Tra i produttori più acclamati al mondo di queste imbarcazioni, il Cantiere Archetti Ercole di Monte Isola (BS), nel Lago d’Iseo. Il cantiere nasce nel 1961, ma si narra che un Andrea Archetti veneziano fuggì dalla Serenissima nel 1450 per portare la sua sapienza di maestro d’ascia a Monte Isola. Il Cantiere Archetti Ercole produce, e noleggia, barche in legno fatte interamente a mano da cinque generazioni. Il più giovane degli Archetti è Andrea, che a soli 25 anni è stato incoronato a Venezia come il più giovane maestro d’ascia d’Italia e oggi è il responsabile del cantiere. Il Dinghy costruito dal cantiere Archetti Ercole rispetta i piani di costruzione originali: il fasciame è costituito da corsi di mogano massello uniti tra loro con chiodi di rame ribattuti, mentre le ordinate sono in acacia, curvate con acqua calda. Tradizione e innovazione: da diversi anni, infatti, oltre ai chiodi viene inserita una sottile striscia di colla poliuretanica appositamente studiata per la nautica, che evita di dover bagnare la barca qualche giorno prima di metterla in acqua. I lavori del cantiere si distinguono anche per la produzione sartoriale e personalizzabile: l’allestimento interno del gozzo Sebino, per esempio, è deciso assieme all’armatore, che può personalizzare la barca in ogni minimo particolare.
Barche in legno fatte interamente a mano, da cinque generazioni