Si chiama MoVer-1, la piattaforma robotica modulare creata da Co-Robotics, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, per assolvere contemporaneamente ai compiti di logistica in ambiente industriale, e di interazione uomo-macchina per applicazioni di social robotics.
La piattaforma infatti è costituita da una base mobile industriale a basso costo, che utilizza largamente materiale riciclato/riciclabile. La base modulare, oltre al trasporto di oggetti, permette l’installazione di un busto ed una testa robotica per migliorare l’interazione uomo-macchina in tutte quelle situazioni in cui è richiesto agli utenti di gestire in maniera intuitiva la piattaforma robotica.
La progettazione del robot MoVer-1 è stata possibile grazie all’esperienza dei soci dell’azienda, che dal 2011 hanno partecipato a diversi progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea e dalla regione Toscana. Il know-how dietro al robot MoVer-1 infatti risale al progetto Robot-Era, in cui tre robot cooperavano fra loro con reti di sensori per fornire assistenza e servizi avanzati ad anziani autosufficienti e non nelle proprie abitazioni.
A questo si aggiunge Handy: non un robot umanoide, ma un anello biometrico che monitora i gesti della mano e lo stato di salute di chi lo indossa tramite sensori miniaturizzati.