Il Consorzio italiano, in prima linea nel raggiungimento della qualità, nel rispetto del territorio e dell’ambiente, è un protagonista di Symbola, la fondazione per le qualità italiane.
La Fondazione, presieduta da Ermete Realacci, ha l’obiettivo di consolidare e diffondere il modello di sviluppo della soft-economy, in cui i territori incontrano le imprese, dove si stringono alleanze tra i saperi, le nuove tecnologie, la tradizione e dove la competitività si alimenta di formazione, di ricerca, di coesione sociale e rapporti positivi con le comunità.
Symbola raccoglie tutti coloro che puntano sulla qualità per mettere in comune le loro esperienze: personalità che vengono dal mondo economico e imprenditoriale, dalla cittadinanza attiva, dalle realtà territoriali e istituzionali, dal mondo della cultura. E proprio in direzione della qualità, nel rispetto dell’ambiente e del territorio, si muove appunto Comieco.
Il Consorzio è nato nel 1985, dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario per promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Il consorzio recupera e ricicla degli imballaggi di cellulosa secondo le leggi nazionali ed europee. Per realizzare questi obiettivi, il Consorzio ha sottoscritto 649 convenzioni sulla raccolta differenziata, che coinvolgono 5.797 Comuni e circa 48,5 milioni di Italiani.
Gli autori del libro, Carlo Montalbetti – Direttore Generale di Comieco e Andrea Nervi- Professore di diritto privato all’Università di Sassari, alimentano il dibattito sulla rapporto tra pubblico e privato, analizzando le ragioni che hanno reso Comieco, il consorzio privato pi attivo ed efficiente nell’interesse collettivo. In particolare, nel libro, edito dalla Giappichelli Editore di Torino, si spiega come le aziende della filiera cartaria (cartiere, cartotecniche e piattaforme) si siano consorziate creando un organizzazione “di mercato” a favore dell’interesse dei cittadini per il recupero di carta, cartone e cartoncino su tutto il territorio italiano. Risultato: 100 discariche in meno ,in otto anni e 75 milioni di euro,erogati ai Comuni, per effettuare la raccolta differenziata che hanno consentito di arrivare a oltre 2.000.000 di tonnellate di materiale riciclato, utilizzatodall’industria cartaria italiana, per il fabbisogno interno e l’esportazione.
Il libro è anche un’occasione per interrogarsi sulla cooperazione possibile tra pubblico e privato per lo sviluppo di nuovi modelli economici.
“La raccolta differenziata ha fatto importanti passi in avanti negli ultimi anni –dichiara Ermete Realacci, presidente di Symbola- anche se sussistono ancora aree deboli, soprattutto al Sud. Oggi, frequentemente, l’industria del riciclo rappresenta la punta avanzata dell’imprenditoria italiana, in grado di proiettarsi anche all’estero e proprio per questo che Comieco è un soggetto della qualità italiana.”