La storia del Calzaturificio Scarpa inizia nel 1938 ad Asolo (TV), una piccola città ai piedi del Monte Grappa e vicinissima al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Lì, dove il rapporto tra montagna e territorio è inscindibile, il brand trevigiano si è specializzato nella produzione di calzature outdoor per l’alpinismo, l’arrampicata, il trekking e lo sci alpino. Così i prodotti Scarpa finiscono ai piedi degli atleti di tutto il mondo, dalla campionessa di sci alpino Marianne Fatton allo scalatore d’alta quota Nirmal Purja, che nel 2019, indossando gli scarponi del Calzaturificio, ha stabilito il suo incredibile record: scalare in una sola stagione tutte le quattordici vette che superano gli 8.000 metri.

Il Calzaturificio Scarpa sviluppa i suoi prodotti collaborando con i migliori atleti del pianeta. Nascono così modelli molto diversi tra loro, come Generator Mid e Zodiac Tech GTX. La prima è una scarpetta da climbing pensata per offrire supporto, flessibilità e comfort: è dotata infatti di un sistema che distribuisce meglio la forza e riduce la pressione sul tendine d’Achille (molto sforzato nell’arrampicata). Il secondo è invece uno scarpone da alpinismo ed escursionismo progettato per i terreni misti. La tecnologia brevettata Bascula Adaptive System aumenta l’aderenza al terreno e la stabilità, per rendere più agevole e sicuro anche il trasporto di carichi pesanti. Una ghetta superiore è stata appositamente sviluppata per aderire meglio al polpaccio ed evitare che detriti e neve scivolino all’interno della calzatura.

www.scarpa.com

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