Il mondo universitario batte un colpo per un futuro a misura d'uomo: sono 2.062 i partecipanti, provenienti da oltre 80 università di tutta Italia, al bando ''Dieci tesi per la sostenibilità''. Si tratta di un'iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, con il patrocinio del ministero dell'Università e Ricerca, della Conferenza dei Rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia scientifiche che umanistiche, collegate ai temi della sostenibilità.
Sono 21 gli atenei direttamente coinvolti: l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, la Federico II di Napoli, Tor Vergata, La Sapienza, la Cà Foscari di Venezia, la Bocconi, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l'Università Politecnica delle Marche, il Sant'Anna di Pisa, l'Universitas Mercatorum, l'Università di Macerata, le Università di Cagliari, Teramo, Camerino, Catania, Palermo e Brescia; Università LUMSA - Libera Università Maria Ss. Assunta. Il comitato scientifico che è al lavoro per valutare le tesi è presieduto da Stefano Zamagni, docente di Economia politica all'Università di Bologna e Paola Severino, presidente della Luiss School of Law.
Le tesi provengono da oltre 80 università italiane. I partecipanti sono per il 61,6% donne e per il 38,4% uomini. Molte tesi provengono in particolare dall'Università Cattolica del Sacro Cuore; dall'Università degli Studi di Roma La Sapienza; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; Università degli Studi di Napoli Federico II; Politecnico di Torino; Università degli Studi di Roma Tre; Università Politecnica delle Marche; Politecnico di Milano; Università degli Studi di Torino; Università degli Studi di Padova.
Ai vincitori per le migliori tesi sarà riservato un premio in denaro di 2mila euro. Ci saranno poi menzioni alle tesi più meritevoli e verrà favorita la possibilità per i neolaureati di tirocini con imprese per favorire il rapporto con il mondo del lavoro. Tra gli ambiti più presenti ci sono economia e statistica; ingegneria civile, architettura e design; scienze giuridiche, politiche e sociali; ingegneria industriale e dell'informazione; scienze dell'antichità, letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; chimica e biologia.
Il mondo universitario batte un colpo per un futuro a misura d'uomo: sono 2.062 i partecipanti, provenienti da oltre 80 università di tutta Italia, al bando ''Dieci tesi per la sostenibilità''. Si tratta di un'iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, con il patrocinio del ministero dell'Università e Ricerca, della Conferenza dei Rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia scientifiche che umanistiche, collegate ai temi della sostenibilità.
Sono 21 gli atenei direttamente coinvolti: l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, la Federico II di Napoli, Tor Vergata, La Sapienza, la Cà Foscari di Venezia, la Bocconi, l'Università Cattolica del Sacro Cuore, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l'Università Politecnica delle Marche, il Sant'Anna di Pisa, l'Universitas Mercatorum, l'Università di Macerata, le Università di Cagliari, Teramo, Camerino, Catania, Palermo e Brescia; Università LUMSA - Libera Università Maria Ss. Assunta. Il comitato scientifico che è al lavoro per valutare le tesi è presieduto da Stefano Zamagni, docente di Economia politica all'Università di Bologna e Paola Severino, presidente della Luiss School of Law.
Le tesi provengono da oltre 80 università italiane. I partecipanti sono per il 61,6% donne e per il 38,4% uomini. Molte tesi provengono in particolare dall'Università Cattolica del Sacro Cuore; dall'Università degli Studi di Roma La Sapienza; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; Università degli Studi di Napoli Federico II; Politecnico di Torino; Università degli Studi di Roma Tre; Università Politecnica delle Marche; Politecnico di Milano; Università degli Studi di Torino; Università degli Studi di Padova.
Ai vincitori per le migliori tesi sarà riservato un premio in denaro di 2mila euro. Ci saranno poi menzioni alle tesi più meritevoli e verrà favorita la possibilità per i neolaureati di tirocini con imprese per favorire il rapporto con il mondo del lavoro. Tra gli ambiti più presenti ci sono economia e statistica; ingegneria civile, architettura e design; scienze giuridiche, politiche e sociali; ingegneria industriale e dell'informazione; scienze dell'antichità, letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche; chimica e biologia.