Si aprono domani a Ravello i lavori del seminario “Coesione e Competizione”: la due giorni di Symbola – Fondazione per le qualità italiane (realizzata col contributo del Comune di Ravello, del Ravello Festival, di Federparchi e Legambiente) sui temi della qualità come via italiana allo sviluppo, della coesione sociale come premessa per la crescita economica e la competitività. “Ravello – spiega Ermete Realacci, presidente di Symbola - sarà per due giorni la capitale della qualità italiana. Si sono dati appuntamenti qui tanti volti che incarnano la vocazione del Paese all’eccellenza. Ci saranno imprenditori e associazioni, mondo produttivo, finanziario, non profit, amministratori locali e aree protette: un melting pot di mondi ed esperienze diverse ma non distanti: a tenerle insieme è la comune ricerca della qualità, e la convinzione che solo scommettendo sull’identità, la coesione sociale, il capitale umano, i saperi tradizionali, i talenti del territorio e insieme sull’innovazione, i saperi, la ricerca l’Italia tornerà ad essere competitiva e all’altezza delle sue grandi potenzialità”.
Domani, venerdí, sarà la volta di chi ha puntato sull’identità e sul fare squadra, chi ha scelto uno sviluppo legato al territorio, ai suo talenti e alla coesione: sono le “reti della qualità territoriale”. I network di borghi, città e comunità che “dell’eccellenza di prodotti, di territori e iniziative culturali hanno fatto un motore importante della loro economia – spiega Realacci - tenendo insieme nuove tecnologie e rispetto dei saperi tradizionali, globalizzazione e orgoglio locale, marketing innovativo e produzioni tipiche”.
Saranno presenti infatti i presidenti delle principali reti della qualità: le Città slow, le Città della ceramica, le Città della nocciola, i Paesi Dipinti, le Città dell’olio, le Città del miele, le Città del pane, quelle del Bio e delle ciliegie, le Città della Terra Cruda, del tartufo, l’associazione Borghi piú belli d’Italia, le Città italiane Patrimonio Mondiale UNESCO, le Città del castagno e le Città del vino.
E poi: Uncem, Anci, ASVI, Legambiente, il Club dei Distretti Industriali Italiani, Federparchi, Aiab, Glocus, Anfosc, la Compagnia dei Parchi, Res Tipica, Confcooperative Basilicata, Touring Club Italiano, Upi, Movimento Turismo del Vino, Parco nazionale del Vesuvio e quello regionale dei Monti Lattari. Ci saranno anche Aldo Cosentino (Direttore Generale DPN Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio), Dario Franceschini, il Sindaco di Otranto, i Vicepresidenti della Regione Liguria e Toscana, il presidente e l’Assessore alle politiche ambientali della Provincia di Salerno, il Presidente Provincia di Firenze e quello della Provincia di Ascoli Piceno. A moderare l’incontro, dopo gli interventi di Secondo Amalfitano (sindaco di Ravello), Realacci, Fabio Renzi, (segretario generale di Symbola) e Domenico De Masi (presidente del comitato scientifico della Fondazione), sarà Aldo Bonomi, direttore di Aaster.
Sabato i protagonisti saranno invece nomi di primo piano della vita industriale, produttiva, sociale, creditizia, istituzionale e politica del nostro Paese. Al dibattito, aperto dalla relazione del pro-rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Luigi Campiglio, prenderanno parte insieme ad Ermete Realacci: Alessandro Profumo - Presidente Forum Symbola e AD Unicredito Italiano; Domenico De Masi – Presidente Comitato Scientifico Symbola; Anna Maria Artoni - Presidente Confindustria Emila-
Romagna; Silvio Barbero - Segretario nazionale Slow Food Italia; Guido Bertolaso - Capo del Dipartimento della Protezione Civile; Luigi Bobba - Presidente nazionale ACLI; Diego Della Valle - Presidente Tod’s S.p.A.; Nicoletta Fiorucci - Presidente Fondazione Anima; Franco Pasquali - Segretario generale Coldiretti; Josè Rallo - Azienda vinicola Donnafugata; Francesco Ranzoni - Presidente Bialetti Industrie S.p.A.; Adolfo Urso - Viceministro per le Attività Produttive; Orietta Varnelli - AD Distilleria Varnelli; Walter Veltroni - Sindaco di Roma; Raffaello Vignali – Presidente Associazione Compagnia delle Opere