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Contro l’economia dello scarto. L’economia circolare in Italia è l’iniziativa, che si terrà il 19 settembre ad Assisi, promossa nell’ambito dell’evento “Cortile di Francesco – Oltre i confini” dal Manifesto di Assisi, dal Sacro Convento e dalla Fondazione Symbola.

Un appuntamento importante per discutere di come far ripartire l’economia con le risorse del Recovery Fund. Insieme a Padre Fortunato e a numerosi rappresentanti del mondo imprenditoriale come Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont, Duccio Bianchi Fondatore Ambiente Italia Ernesto Ciorra – Direttore innovazione e sostenibilità Gruppo Enel, Giovanni Corbetta – Direttore Generale Ecopneus, Andrea Illy – Presidente Illy Caffè, Marco Lucchini  – Segretario generale Fondazione Banco Alimentare, Carlo Montalbetti – Direttore Generale Comieco, Maria Cristina Piovesana – Vicepresidente Confindustria con delega alla sostenibilità, Ettore Prandini – Presidente nazionale Coldiretti, Mariano Roman – Amministratore Delegato Fantic Bike, Luca Ruini – Presidente Conai faremo il punto sull’economia circolare in Italia.

L’iniziativa, coordinata da Elisabetta Soglio, giornalista di Corriere Buone Notizie, mira a dare una spinta ad intraprendere percorsi virtuosi in linea con un’economia a misura d’uomo ispirata a quanto indicato nel Manifesto di Assisi che, ad oggi, ha raccolto oltre 3700 adesioni. Perché un’economia più a misura d’uomo e più sostenibile, come affermiamo nel Manifesto di Assisi, è anche più in grado di affrontare il futuro e le sfide che abbiamo davanti “senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno”.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.cortiledifrancesco.it 

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Già oltre 1500 partecipanti da tutta Italia al bando “10 Tesi per la Sostenibilità”. C’è tempo fino al 31 gennaio per partecipare al bando di concorso. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, il patrocinio della Conferenza dei Rettori (Crui) e la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. È possibile presentare le proprie candidature sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito della Fondazione Symbola.

Grande partecipazione al bando “10 tesi per la sostenibilità”. Sono ad oggi oltre 1300 tesi da tutta Italia. Fino al 31 gennaio è online il bando di concorso. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, il patrocinio della Conferenza dei Rettori (Crui) e la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità.

La COP28 di Dubai è andata meglio di come molti temevano. L’intesa raggiunta è nel solco degli accordi di Parigi e per la prima volta pone esplicitamente il problema dei combustibili fossili. È giusta la scelta dell’Europa di puntare su coesione, transizione verde e digitale per costruire un’economia più a misura d’uomo e per questo più forte. Dopo Dubai tocca oltre che ai governi, alla società e all’economia. L’Italia può dare un forte contributo se fa l’Italia e incrocia la green economy con la qualità, l’innovazione, la bellezza.

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