Si è svolta online la conferenza di presentazione dei risultati conseguiti nel 2019 da Ecopneus nella raccolta e gestione dei pneumatici fuori uso, con la giornalista Maria Concetta Mattei nel ruolo di moderatrice e una serie di qualificati interventi, che hanno messo in risalto l’eccellenza del lavoro svolto in questi anni da Ecopneus.
Il mondo dei pneumatici, in questo ambito, fa da modello per i consorzi di altri settori industriali, sia per i risultati che per la struttura e lo stile. Come ha sottolineato Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola, “Ecopneus rappresenta l’evoluzione della specie, per la mentalità diversa rispetto ad altri enti nazionali simili”. La natura di Ecopneus è infatti industriale, sia per la provenienza professionale del direttore Corbetta, sia per la capacità imprenditoriale di partire da un sistema manifatturiero nazionale esistente, selezionarlo e valorizzarlo. “Ecopneus ha fatto evolvere, nel tempo, una rete di imprese che erano disorganizzate e che oggi, invece, sono diventate aziende con processi controllati ed efficaci”, spiega Sturabotti. “In pratica, il consorzio ha creato un sistema di industria diffusa a livello nazionale, un modello interessantissimo, da moltiplicare e riprodurre in altri contesti manifatturieri. Le ricadute sono infatti molteplici: occupazione, equilibrio geografico, accesso diretto a un mercato di materie prime seconde, qualità e trasparenza nei confronti del mercato”.