Energia: Symbola e Enel presentano '100 Italian Renewable Energy Stories' Roma, 29 mag. (LaPresse) - Il rapporto 100 Italian Renewable Energy Stories promosso da Symbola - Fondazione per le qualità italiane ed ENEL, in collaborazione con KEY - The Energy Transition Expo, è dedicato alle tecnologie sviluppate nel mondo delle rinnovabili ed è stato presentato oggi, presso l’Auditorium Enel, da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Nicola Lanzetta, direttore Italia Enel. Sono intervenuti Angelica Agosta, Ceo Ennovia; Alessandra Astolfi, Global Exhibition Director Green & Technology division IEG; Matteo Cavalletti, Innovation Manager MIDAC; Stefano Lorenzi, Ceo 3SUN; Letizia Magaldi, presidente Magaldi Green Energy. Ha moderato l’evento Fausta Chiesa, giornalista del Corriere della Sera. Dopo aver indagato l’innovazione made in Italy nelle filiere dell’e-mobility e dell’automazione, dell’economia circolare e delle life sciences, il rapporto esplora, attraverso il racconto di cento storie di innovazione, un sistema articolato di soggetti imprenditoriali, pubblici e del terzo settore, attivi nelle diverse parti della filiera: dalla manifattura (produzione di Prodotti e componenti e di Macchinari) alla Ricerca e Sviluppo, dalle attività di Progettazione e permitting a quelle legate all’Installazione e manutenzione, dallo sviluppo di Software e hardware al Fine vita, fino ad arrivare alla Promozione.
“Il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol ha dichiarato che l’85% della nuova potenza elettrica installata era da energie rinnovabili. La transizione verde aiuta un futuro più a misura d’uomo. Puntare sulle rinnovabili e sull’efficienza fa crescere l’Italia la rende più libera, dà forza alla nostra economia e aumenta i posti di lavoro. Come è scritto nel rapporto - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - sono 37.655 imprese che dichiarano attività legate alla filiera delle rinnovabili, circa il 13% in più rispetto all’anno precedente. Guardando ai territori, quasi un terzo delle imprese si concentra in Lombardia, Lazio e Veneto. C’è un’Italia che eccelle in molti segmenti della nuova economia sostenibile: il nostro Paese dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi, la sua identità con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, flessibilità produttiva e competitività. C’è molto da fare ma da qui possiamo partire per affrontare non solo i nostri mali antichi ma il futuro e le sfide che ci pone. Possiamo farlo dentro la missione che si è data l’Europa con il Next Generation EU, per rispondere alle crisi tenendo insieme coesione, transizione verde, digitale. Dobbiamo farlo rafforzando nel mondo un percorso di cooperazione e di pace oggi indebolito. Per costruire insieme, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, un mondo più sicuro, civile, gentile come è scritto nel Manifesto di Assisi promosso dalla Fondazione Symbola e dal Sacro Convento di Assisi”. ECO NG01 ntl 291132 MAG 24