Dal 1947, anno in cui Enzo Ferrari diede vita alla Casa di Maranello (MO), il Cavallino Rampante è divenuto un brand iconico, un simbolo dell’eccellenza dell’automotive italiano in grado di emozionare gli appassionati di tutto il mondo. L’innovazione tecnologica è stata per 75 anni uno dei tratti distintivi dell’azienda automobilistica modenese, per questo non deve meravigliare che Ferrari guardi all’elettrico come a una sfida irresistibile. Ferrari infatti ha da tempo annunciato che punta a convertire il 60% della sua produzione in ibrido e full electric entro il 2026, per poi arrivare all’80% entro il 2030. Una svolta green che segna l’inizio di una nuova era per il marchio.
Ma la notizia che sta infiammando l’opinione pubblica è quella del lancio, previsto per il 2025, della prima Ferrari full electric nella storia del marchio. Pochissime e segretate le informazioni sui brevetti depositati dagli ingegneri del Cavallino, ma da Maranello fanno sapere che sarà una vera Ferrari, totalmente in linea con gli standard dell’azienda in termini di prestazioni, gestione dinamica e qualità realizzativa. Secondo alcune ipotesi, si dovrebbe trattare di una biposto spinta da un powertrain composto quattro motori elettrici (uno per ruota) meccanicamente indipendenti l’uno dall’altro. Motori e batterie (integrate nella scocca per ridurre peso e ingombro) saranno progettati, prodotti e assemblati negli stabilimenti modenesi.