La mobilità elettrica è fatta di energia, veicoli, colonnine e servizi. È insomma un ecosistema. E come ogni ecosistema è un “oggetto” complesso. C’è chi, come Free2move eSolutions, nell’ecosistema dell’e-mobilty si candida a svolgere la funzione del facilitatore nella transizione verso la nuova mobilità. Joint venture tra Stellantis e NHOA (già Engie EPS) progetta, sviluppa, realizza e commercializza prodotti e servizi per l’e-mobility, rivolti sia a clienti privati sia a imprese o pubbliche amministrazioni. Nel portfolio Free2move eSolutions si trovano prodotti per la ricarica, come le easyWallbox e le eProWallbox: da 2,3 a 22 kW, con possibilità di gestire la ricarica da smartphone. Si trovano servizi digitali per la ricarica: 360 mila i punti di ricarica in tutta Europa gestiti, attraverso accordi di interoperabilità, con un’app (eSolutions Charging) e relativa card RFID. E poi servizi energetici avanzati come per esempio l’impianto V2G nel parcheggio logistico dello stabilimento Stellantis a Mirafiori, Torino: primo sistema vehicle-to-grid commerciale su larga scala (circa 560 veicoli), sviluppato con il supporto del Fondo per l’Innovazione della Commissione Europea. Infine, il progetto in fase di realizzazione con Atlante (di cui Free2move eSolutions è partner tecnico) che prevede la più grande rete europea di ricarica “fast” per veicoli elettrici: 35.000 punti entro il 2030.
Verso una nuova mobilità