Parte del Gruppo Fri-El Green Power, tra i principali produttori italiani di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolica, biomassa e biogas), Fri-El Geo è un’azienda con sede a Bolzano che si propone di rivoluzionare il geotermico in Italia, dando una spinta decisiva alla transizione ecologica attraverso centrali geotermiche a ciclo chiuso (ovvero senza scambi con l’esterno e quindi a impatto ambientale zero) e a media entalpia, che funzionano quindi a una temperatura compresa tra i 90 e i 150 gradi centigradi. Unite ad un sistema ORC, ovvero quei cicli geotermici che producono energia elettrica da fonti organiche di scarto, le centrali geotermiche a media entalpia a ciclo chiuso possono produrre sia energia elettrica che energia termica in modo continuativo, 24 ore al giorno, senza la minima immissione di gas serra nell’ambiente. Soltanto nella Pianura Padana, una delle aree più inquinate e allo stesso tempo più energivore d’Italia per via dell’altra concentrazione di industrie, il “Progetto Pangea” ha già individuato oltre 100 possibili siti per l’istallazione di queste centrali, ottenendo il parere favorevole del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Potenzialmente, realizzare queste centrali significherebbe ridurre il consumo di gas in Italia di 9,6 miliardi di metri cubi (15% del consumo nazionale) e diminuire le emissioni di CO₂ nell’atmosfera di oltre 17 milioni di tonnellate soltanto nel Settentrione. Ma il progetto non è solo sulla carta: a Ostellato è già in costruzione la prima centrale, che sarà completata nel 2025.