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“Affrontare la crisi climatica non è solo necessario ma è anche un’opportunità per costruire una nuova Europa e un’economia più a misura d’uomo per affrontare il futuro senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare indietro nessuno come si afferma nel Manifesto di Assisi. La green economy è la migliore risposta alla crisi che stiamo attraversando grazie a una transizione ecologica e digitale che è l’obiettivo dell’Europa, col New Green Deal e il Next Generation EU. Nel Rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola e Unioncamere si coglie una accelerazione verso il green del sistema imprenditoriale italiano: sono 432.000 imprese che hanno investito nel periodo 2015-2019 in prodotti e tecnologie green. Nel 2019 il numero dei green jobs in Italia ha superato la soglia dei 3 milioni: 3.100.000 unità, il 13,4% del totale dell’occupazione complessiva. Sono quelle che innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro. Difendere l’ambiente e rispondere alla sfida del clima non solo è necessario, ma rappresenta una straordinaria opportunità per creare lavoro e una nuova economia”.

Lo ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.

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È stato presentato oggi, alla fiera di Rimini, in occasione di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) sulla transizione energetica, il rapporto Filiere del Futuro. Geografia produttiva delle rinnovabili in Italia, promosso e realizzato da Fondazione Symbola e Italian Exhibition Group, in collaborazione con le principali associazioni di categoria del comparto. Il rapporto ricostruisce le caratteristiche, la distribuzione territoriale e settoriale delle imprese della filiera delle energie rinnovabili ed è stato anticipato, in parte, in una rubrica sul sito www.symbola.net che raccoglie 10 punti di vista di personalità appartenenti al mondo dell’impresa, dell’economia e della ricerca come Francesco Starace, chairman SEforALL chairman SBTi; Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura; Edoardo Garrone, presidente ERG; Giuseppe Argirò, Amministratore delegato di Cva; Nicola Armaroli, dirigente di ricerca CNR; Silvia Bodoardo, professoressa del Politecnico di Torino; Ernesto Ciorra, Dream Builder; Giorgio Graditi, direttore Generale ENEA; Carlo Ratti, architetto e professore MIT; Giovanni Battista Zorzoli, esperto di energia.

Il mondo universitario batte un colpo per un futuro a misura d’uomo: sono 2062 partecipanti provenienti da oltre 80 università di tutta Italia al bando “Dieci tesi per la sostenibilità”. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, con il patrocinio del Ministero dell’Università e Ricerca, della Conferenza dei Rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia scientifiche che umanistiche, collegate ai temi della sostenibilità.

Da lunedì 29 gennaio sul sito www.symbola.net è stata lanciata la rubrica Filiere del Futuro, 10 visioni sul futuro delle energie rinnovabili e ogni settimana verranno pubblicati punti di vista di personalità appartenenti al mondo dell’impresa, dell’economia e della ricerca. La rubrica anticipa alcuni contenuti del rapporto Filiere del futuro che Fondazione Symbola e IEGroup presenteranno il 29 febbraio a Rimini presso la Fiera Key Energy.

Già oltre 1500 partecipanti da tutta Italia al bando “10 Tesi per la Sostenibilità”. C’è tempo fino al 31 gennaio per partecipare al bando di concorso. È un’iniziativa promossa da Fondazione Symbola, Unioncamere e Luiss con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability, il patrocinio della Conferenza dei Rettori (Crui) e la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm) volta a premiare 10 tesi provenienti da tutte le discipline, sia umanistiche che scientifiche, che abbiano forti e originali riferimenti al principio della sostenibilità. È possibile presentare le proprie candidature sulla piattaforma dedicata accessibile dal sito della Fondazione Symbola.

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