E gli studi di Symbola dimostrano che più si è green, più i risultati economici sono positivi. Un ruolo decisivo, in questa fase, lo stanno giocano le banche. Sono proprio loro i soggetti che possono accompagnare questa trasformazione. Con due strumenti, soprattutto. Da un lato i parametri sui criteri di assegnazione del credito sono sempre più orientati a obiettivi di sostenibilità, dall'altro l'attenzione che i capo-filiera stanno avendo verso la riduzione delle emissioni sta, in una sorta di domino, coinvolgendo le imprese fino al più piccolo fornitore. Una trasformazione che non si era mai verificata prima. Dunque stare al fianco delle imprese, può rivelarsi una grande occasione di mercato per favorire questa trasformazione. Sul fronte dei preLa decisione della Banca centrale europea di tagliare i tassi d'interesse dello 0,25% interrompe un periodo molto lungo nel quale il costo del denaro aveva raggiunto i14,5% con un'impennata mai vista sui mercati in così breve tempo. Un livello che però non ha scoraggiato gli investimenti e che ha consentito, come ha sottolineato la presidente della Bce, Chrisline Lagarde, di dimezzare l'inflazione. Sui mercati, in questi mesi, le emissioni dei titoli legati alla transizione ecologica hanno continuato la loro crescita, anche se i segnali che arrivano dagli investitori nei confronti dei cosiddetti Esg stanno mostrando qualche rallentamento. Che cosa sta succedendo? Sicuramente la trasformazione delle imprese sul fronte della riduzione delle emissioni, del ridimensionamento del consumo di materie prime, di una maggiore stiti sono ormai molti i finanziamenti che prevedono una sorta di premio per i clienti che ottengono risultati positivi sul fronte ambientale. Finanziamenti di questo tipo esistono da un po' di tempo, ma nell'era dei tassi a zero il vantaggio era difficile da percepire, ora che si viaggia su livelli ben più elevati, ottenere uno «sconto» se si accoglie la trasformazione green, può diventare molto più interessante perle aziende. Ci sono anche mutui che premiano i clienti con rate e tassi più bassi se acquistano case con un'efficienza energetica più elevata. Come dire: la strada del credito può rivelarsi uno dei motori (senza emissioni nocive) positivi per l'accelerazione. Senza dimenticare che nel riciclo l'Italia è diventato ormai un paese leader, con quote di innovazione che spesso vengono sottovalutate.
Nicola Saldutti | Corriere della Sera Economia