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Il Manifesto di Assisi aderisce con convinzione alla giornata di digiuno per la pace del 2 marzo promossa da Papa Francesco contro la guerra in Ucraina

“La guerra rappresenta una terribile minaccia per le persone, le comunità, l’ambiente. Può compromettere il percorso per un’economia e una società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro. È importante che l’Europa sia unita nella fedeltà ai suoi ideali e alla sua missione per un mondo più sicuro, civile, gentile”.

Lo hanno dichiarato Padre Enzo Fortunato ed Ermete Realacci, portavoci del Manifesto di Assisi. Il Manifesto è stato promosso anche da Vincenzo Boccia Presidente LUISS; Ettore Prandini Presidente Coldiretti; Francesco Starace Amministratore delegato Gruppo Enel; Catia Bastioli Amministratore delegato Novamont; Mauro Gambetti Cardinale, ed ha ricevuto fino ad oggi oltre 4000 adesioni del mondo economico, politico, sociale, culturale e dei cittadini.

 

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Il rapporto 100 Italian Renewable Energy Stories promosso da Symbola – Fondazione per le qualità italiane ed ENEL, in collaborazione con KEY - The Energy Transition Expo, è dedicato alle tecnologie sviluppate nel mondo delle rinnovabili.

Il report “Sostenibilità è qualità”, arrivato alla seconda edizione, promosso da Ipsos e Fondazione Symbola in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia è stato presentato oggi da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Roberto Saccone, presidente della Camera di Commercio di Brescia; Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos, presso la Sala Consiliare della Camera di Commercio di Brescia. L’evento di oggi si inserisce all’interno del ciclo Futura Colloquia, un percorso di incontri, dialoghi, confronti che riunisce economisti, imprenditori e stampa in una roadmap di avvicinamento a Futura Expo 2025. Questi incontri si propongono di offrire al tessuto imprenditoriale ed economico della provincia di Brescia un confronto sui grandi temi dell’economia mondiale e della sostenibilità declinati sulle esigenze locali.

Accelerare la transizione verde e sostituire i combustibili fossili oltre a contrastare la crisi climatica ci rende più liberi dalla dipendenza dal gas e petrolio di importazione. Dipendenza che stiamo pagando pesantemente a seguito della guerra scatenata dall’invasione dell’Ucraina. Esiste già oggi un’Italia che affronta la sfida alla crisi climatica. Secondo il rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola e Unioncamere circa un terzo delle imprese (510 mila) negli ultimi cinque anni hanno investito sul green in Italia innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro: 3,2 milioni di greenjobs.

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