Specializzato nella progettazione integrata di allestimenti multimediali di mostre e musei, lo studio dell’architetto Lorenzo Greppi opera dal 1991 nella riqualificazione e valorizzazione dei beni culturali, sviluppando un originale percorso di ricerca nel campo della museografia applicata che lo ha portato a lavorare, fra gli altri, per il Museo di Storia Naturale di Venezia, il MUSE di Trento, il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali di Torino, il Musée Olympique di Losanna e il Musée de la Résistance nationale a Champigny-sur-Marne.
Tra i fondatori del progetto “MuseiEmotivi” per la ricerca di pratiche multidisciplinari innovative nella progettazione di allestimenti multisensoriali immersivi, Lorenzo Greppi ed il suo studio svolgono un lavoro che parte dalla messa in scena delle immagini, dei beni del patrimonio materiale e immateriale e delle collezioni in mostra con lo scopo di stimolare il visitatore a utilizzare la propria immaginazione, provocare le sue emozioni, la sua fantasia, i sogni e le memorie, facendo leva sull’enorme potenziale del suo immaginario. In questa prospettiva di fruizione su più livelli e attraverso differenti canali, Lorenzo Greppi ha curato l’esposizione, presso il Museo di Palazzo Davanzati a Firenze, di un rarissimo e inedito corpus di ricami e merletti databili alla prima metà del XVII secolo, una delle più ampie raccolte del genere al mondo. La mostra colpisce per la sua eterogeneità espositiva, creando un suggestivo confronto tra grafica e abiti, accessori, dipinti, sculture, libri e tessuti.
Riqualificazione e valorizzazione dei beni culturali