Dalle capsule usa e getta a nuove soluzioni compostabili. Il gruppo Lavazza, tra i leader mondiali nella produzione di caffè, ha da anni l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030 e promuovere l’economia circolare. Con ricavi oltre i 2 mld di € nel 2020, la presenza in più di 140 Paesi e il 70% del fatturato all’estero, l’azienda torinese ha raggiunto ottimi risultati già nel 2020, con emissioni dirette e indirette pari a zero, efficientamento e riduzione degli impatti delle diverse attività, monitoraggio delle emissioni e loro compensazione.
Il gruppo è ora concentrato sulla catena di approvvigionamento, in particolare sul rendere il packaging riutilizzabile, riciclabile o compostabile.
Ne è un esempio il nuovo packaging di Lavazza ¡Tierra! 180 g: grazie al lavoro di R&S è stata resa possibile la riciclabilità del packaging, superando la tradizionale struttura del film flessibile per l’imballo del caffè, eliminando il layer di alluminio e introducendo un mix di polimeri omogenei riciclabili; inoltre, è stato ottenuto un alleggerimento dell’imballaggio del 10% rispetto al precedente. Queste innovazioni hanno reso possibile una riduzione del Carbon Footprint del packaging pari a -40% rispetto a quello tradizionale. L’attività di R&S è stata condotta attraverso sperimentazioni dirette negli impianti industriali di selezione e riciclo, allo scopo di disegnare un imballaggio che fosse riciclabile e garantisse le medesime prestazioni funzionali di quello precedente, tra cui il mantenimento della freschezza e della qualità del caffè con la medesima shelf life.