Il Manifesto di Assisi. Oggi la presentazione del documento programmatico per la crescita e la tutela dell'ambiente
Conversione ecologica è la parola chiave che evoca, nel suo realismo mistico il manifesto di Symbola per «Un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica». Un ossimoro nel suo tenere assieme il realismo del cum vertere tutti assieme economia, politica e il fare società. Perché come ricordava Obama, inascoltato da Trump, non esiste un piano B nella crisi ecologica. Se non la conversione che ha in sé il mistico senso religioso del convertirsi. Non me ne voglia lo spirito di Assisi ove ci si ritrova, se banalizzo il tutto nella speranza di riuscire ad ammansire il lupo dell'antropocene. Conversione quindi nella metamorfosi del salto d'epoca. Auspicata, pontificata, nel senso pieno del costruire ponti, nella "Laudato si". Il manifesto di Symbola nel suo realismo da ambientalismo del si, si rivolge alla scienza triste dell'economia, alle imprese, ricordandoci che se prima dell'antro pocene valeva il motto weberiano "la proprietà obbliga" oggi, contro la crisi ecologica "l'innovazione obbliga". Se vogliamo dare senso
e significato alla green economy per me da intendere come un capitalismo che incorpora il senso del
limite "per rendere più competitive le nostre imprese e produrre posti di lavoro".