Benessere psicofisico e autonomia del paziente: questi sono gli obiettivi di Plus Biomedicals, start up che nasce a San Zeno Naviglio (BS) da un’idea di Simone Mora, ingegnere biomedico, e Filippo Alfonsi, fisioterapista, specializzatosi nella progettazione e realizzazione di dispositivi biomedicali all’avanguardia per la neuroriabilitazione, rivolti a persone con patologie neurologiche. Operando in Italia e all’estero, la start up propone dispositivi biomedici per bambini con paresi infantili, o con problemi derivanti da nascita prematura, così come per ragazzi o adulti con atassie, sclerosi, Parkinson, ictus, ecc. Plus Biomedicals fornisce servizi di consulenza per la realizzazione di dispositivi medici di classe I e IIA, per persone con disabilità, in fase di riabilitazione post-trauma e terza età, mirando, attraverso stimoli propriocettivi, a una riabilitazione del paziente a 360 gradi. L’innovazione di Plus Biomedicals è stata l’utilizzo di tessuti con deposito di polimeri funzionali, soluzione che risolve la rigidità dei tutori classici, garantendo a chi li indossa maggior comfort e una personalizzazione biomeccanica sulla base delle necessità cliniche del paziente: da questa intuizione nasce la linea di tutori propriocettivi brevettata MoveOn. Ricerca e sviluppo sono le colonne portanti dell’attività di Plus Biomedicals che si relaziona continuamente con medici, fisiatri e laboratori ortopedici. La produzione è a chilometro zero e con un controllo costante di tutta la filiera (filati, componentistica meccanica, lavorazione meccanica, materie prime).