Made in Italy, 1,25 mln imprese artigiane in Italia e 58% nella manifattura Roma, 28 apr (GEA) - In Italia, 1,25 milioni di imprese sono artigiane, una cifra pari a poco meno di un quarto di tutto il sistema produttivo italiano. E’ solo uno dei dati diffusi al ministero delle Imprese e del made in Italy in occasione della presentazione della campagna sul ruolo dell’artigianato nel made in Italy promossa da Confartigianato, Cna, Casartigiani con Fondazione Symbola, evento organizzato per la Giornata nazionale del made in Italy. Sebbene le imprese artigiane costituiscano il 21,3% del totale delle attività produttive, spiegano le associazioni di artigiani in un report, la loro incidenza è particolarmente significativa nel settore manifatturiero - dove raggiunge il 58,5% del totale delle imprese - e in particolare in alcuni comparti chiave come il legno, l’alimentare, l’abbigliamento, la meccanica. “Il progetto - commenta il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso - valorizza il saper fare degli artigiani italiani che è storia, identità e unicità del nostro Paese ma anche innovazione e ricerca continua. Le nostre Pmi, grazie a questa capacità di coniugare identità e innovazione, possono calcare al meglio il palcoscenico internazionale, resistere ai momenti di crisi e ai cambiamenti sapendo cogliere le opportunità. Abbiamo voluto una legge per creare un contesto legislativo confacente al sistema Pmi. E’ importante che tutti siano consapevoli del valore di ogni microattività realizzata nel nostro Paese. Credo che questa specificità vada tutelata”. (Segue) SOR/DAB POL 28 APR 2025
Made in Italy, 1,25 mln imprese artigiane in Italia e 58% nella manifattura-3- Roma, 28 apr (GEA) - “L’artigianato è un’anima del Made in Italy - dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - questo report comunica attraverso i numeri il valore di questo sistema che alimenta la capacità di affrontare le sfide del futuro legate all’innovazione e alla sostenibilità. La foto che emerge conferma che il Paese può affrontare le sfide che abbiamo avanti chiamando a raccolta i nostri talenti senza lasciare indietro nessuno”. “L’artigianato – sottolinea Marco Granelli, presidente di Confartigianato - è dinamico, in piena evoluzione, capace di integrare tradizione manifatturiera e nuove tecnologie, di generare occupazione dipendente e autonoma. Nel 2024, infatti, sono nate 83.586 imprese artigiane, al ritmo di 321 al giorno, e negli ultimi sei anni, 502mila giovani under 30 sono stati formati e avviati al lavoro con il contratto di apprendistato nelle imprese artigiane”. “Vogliamo ribadire – dichiara Dario Costantini, presidente Cna - che le nostre imprese, custodi di produzioni di eccellenza con radici profonde nel territorio, hanno forte capacità di reinventarsi e di intercettare i gusti dei consumatori. I mercati più evoluti chiedono qualità, unicità, personalizzazione. Ma soprattutto, chiedono prodotti che possiedano un’anima, che corrispondano ad un’idea avanzata del mondo, anche in termini di sostenibilità”. “I dati contenuti nei report statistici presentati oggi - aggiunge evidenzia Giacomo Basso, presidente di Casartigiani - confermano che il tessuto produttivo dell’artigianato e delle micro e piccole imprese costituisce un asset strategico imprescindibile per salvaguardare e diffondere tale patrimonio in tutto il mondo. È necessario, però, che gli interventi, dettati dalla politica a supporto del Made in Italy, siano calibrati e funzionali al sostegno”. S