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E' stata scelta Messina come sede per la prima Assemblea nazionale della Rete permanente dei beni comuni, i cui lavori sono stati aperti ieri al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro. Non è stata una scelta casuale, perché Messina già da anni ha intrapreso un cammino volto a sensibilizzare sul tema dei "beni comuni",soprattutto durante gli anni della Giunta Accorinti (era stata riservata una delega apposita all'assessore Daniele lalacqua) e grazie all'impegno della Fondazione di Comunità. Le Rete dei Beni comuni ë in via di costituzione e all'iniziativa hanno già aderito diversi soggetti: Alleanza della Generatività, AlterLabAssociazione CommON, Asvis, Comitato Rodotà, Confcooperative, FedersolidarietàFavara Cultural Park, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Horcynus Orca, Fondazione Riusiamo l'Italia, Forum delle Associazioni Familiari, Forum del Terzo SettoreL'incontro, L'Italia che cambia, NativaOn! Impresa Sociale, Vita, R&P LegalSlow Food Italia, Social Innovators Community Fondazione Symbola. «I beni comuni - si legge nel documento programmatico - sono utilità funzionali all'esercizio dei diritti fondamentali e dei doveri di solidarietà sociale, nonché al libero sviluppo di ogni persona. 1 beni comuni sono beni "relazionali" e riguardano il capitale naturale (acqua, suolo e sottosuolo, aria),il patrimonio culturale e paesaggistico, le infrastrutture fondamentali per i cittadini, il capitale umano e la conoscenza (informazione, educazione, scuola, famiglia, comunità), il welfare, qualità della vita nelle città, la giustizia e la tutela della privacy e dei profili digitali personali.»

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Nasce a Messina la Rete nazionale permanente dei Beni comuni | Gazzetta Del Sud

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Al via da oggi fino al 14 giugno la campagna di comunicazione e la mostra “Artigianato, cuore del made in Italy”, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, promossa da Fondazione Symbola, Confartigianato, CNA, Casartigiani. La mostra è stata inaugurata alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Hanno partecipato all’opening Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Marco Granelli, presidente Confartigianato; Dario Costantini, presidente CNA; Giacomo Basso, presidente Casartigiani; Vincenzo Mamoli, segretario Generale Confartigianato; Otello Gregorini, segretario Generale CNA; Pier Paolo De Angelis, direttore generale Casartigiani. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20. Un racconto in 22 tavole che racconta come l’artigianato rappresenti una infrastruttura che alimenta le produzioni del made in Italy e l’idea di qualità italiana nel mondo.

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