Il primo concerto olografico in Italia è stato realizzato grazie al know-how di Naumachia, l’azienda con sede a Baranzate (MI) che si è affermata come uno dei leader mondiali nella tecnologia olografica. Naumachia è una realtà che supera i confini nazionali: circa il 70% del fatturato è derivante dall’export e, fatto ancor più rilevante, l’azienda collabora con importanti centri di ricerca internazionali. Punto di forza dell’azienda è l’utilizzo di 3 polimeri con trasparenza al 99% per la realizzazione delle superfici per la proiezione, che consentono al pubblico di visualizzare l’immagine tridimensionale nella realtà in cui si trova, ottenendo l’effetto di una vera proiezione nel vuoto. Per i 500 anni dalla morte di Raffaello, per esempio, l’azienda ha realizzato al Museo della Permanente di Milano un palco olografico grazie al quale l’artista racconta ai visitatori la sua vita e il suo percorso creativo. Inoltre, mediante il servizio di telepresenza, gli ologrammi possono essere proiettati live in qualsiasi parte del mondo attraverso un hardware e, grazie al funzionamento bidirezionale, possono interagire con la platea come se fossero presenti: la semplicità di utilizzo e la qualità del servizio hanno permesso, ad esempio, all’Università del Lussemburgo di creare due corsi interamente realizzati in telepresenza olografica. Un Holostage (palco olografico) è stato installato anche durante la settima edizione del PhEST - See Beyond the Sea, il festival internazionale di fotografia e arte di Monopoli (BA), permettendo ad artisti e relatori di intervenire da remoto.
Leader mondiali nella tecnologia olografica