Per far sì che l’elettrico diventi ancora più sostenibile c’è bisogno di un processo di transizione che consenta di alimentare le colonnine di ricarica unicamente con fonti rinnovabili. Una sfida ampiamente raccolta da Neogy, azienda nata nel 2019 come joint venture tra i due maggiori provider energetici del Trentino-Alto Adige, Alperia e il Gruppo Dolomiti Energia. Dopo aver reso il Trentino-Alto Adige una delle regioni italiane con la più alta densità di fast charger (stazioni di ricarica rapida), Neogy sta realizzando una capillare rete di colonnine di ricarica per electric vehicles alimentate unicamente con energia prodotta da centrali idroelettriche, senza emissioni di CO2. Accanto alla sostenibilità, grande importanza per l’azienda hanno le partnership: lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica avviene in collaborazione con pubbliche amministrazioni e utilities locali, per le quali Neogy è partner tecnologico gestendone le stazioni, ma anche insieme ad aziende private attraverso un innovativo modello di business basato sul profit sharing. Grazie agli accordi di interoperabilità stretti dall’azienda (tra cui quelli con Enel X Way e Duferco energia), Neogy permette ai propri clienti di accedere a migliaia di colonnine in Italia e ad oltre 100 mila stazioni di ricarica in Europa. L’azienda bolzanina però si occupa anche di soluzioni per la ricarica domestica, tra queste spicca Neogy ON, una wallbox estremamente compatta che si distingue per il suo design ricercato e dotata di funzionalità smart.
L'elettrico ancor più sostenibile