Più legno nella ricostruzione dell’Appennino centrale favorisce una maggiore qualità ambientale, energetica e antisismica e promuove la nascita di filiere locali per la gestione sostenibile e la valorizzazione del patrimonio forestale.
Grazie all’ordinanza del Commissario Guido Castelli sull’aumento del contributo parametrico per la ricostruzione privata è stata introdotta una misura incentivante, pari al 10% del contributo, a favore di chi sceglierà di utilizzare strutture portanti in legno nel caso di demolizione con ricostruzione di edifici con danni gravi.
“Già nel 2017, a pochi mesi di distanza dagli eventi sismici che colpirono l’Appennino centrale, Symbola avviò con FederlegnoArredo una campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo del legno nella ricostruzione - dichiara Fabio Renzi, Segretario generale della Fondazione Symbola - sostenendo da sempre l’opportunità di una misura di incentivazione come quella prevista dall’ordinanza. Per questo nelle prossime settimane Symbola e Federlegno, con la collaborazione della Struttura Commissariale, avvieranno un nuovo ciclo di incontri nell’area del cratere per presentare le importanti opportunità di questa misura per i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese". Oggi il 70% del cratere è coperto da boschi per la maggior parte sottoutilizzati a causa dello spopolamento e dell’abbandono che vengono così a costituire una minaccia per i territori interessati dalla stessa ricostruzione, esposti più di altri ai sempre più numerosi eventi estremi meteorologici conseguenti alla crisi climatica. Prevedere un’incentivazione del 10% per la realizzazione di strutture portanti in legno nel caso di ricostruzione di edifici gravemente danneggiati nel cantiere edile più grande d’Europa è dunque una scelta innovativa a livello nazionale ed anche europeo che renderà la ricostruzione più efficiente da un punto di vista ambientale, energetico e antisismico e che crea le premesse per promuovere la gestione sostenibile del bosco; la principale e più importante risorsa ecologica ed economica del territorio.