Si avvicina la seconda edizione di Futura Expo. Presentata a Roma, alla presenza del Ministro Adolfo Urso presso Palazzo Piacentini, la prestigiosa sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il progetto Futura nasce da Camera di Commercio Brescia e ProBrixia (azienda speciale di Camera di Commercio), e ha origine nella consapevolezza della centralità del tema della sostenibilità e dalla previsione dell’impatto che la transizione ecologica avrà sulle imprese.
Guardando al 2022, la prima edizione ha richiamato oltre 22.000 visitatori, di cui 9.000 studenti e oltre 100 partecipanti tra aziende e istituzioni. Un risultato significativo per una iniziativa che è riuscita a unire imprese, istituzioni e cittadini per trasformare il territorio bresciano e farne un modello di riferimento per la transizione ecologica.
Soddisfatto il Ministro Adolfo Urso, presente per il taglio del nastro dell’installazione preview di Futura: “Ringrazio Futura per aver presentato qui una delle iniziative più innovative, che riesce a coniugare il mondo produttivo delle imprese con la nuova visione dell’aspetto ambientale toccando, il mondo dell’arte, della cultura e dell’educazione. Auguro, perciò, un grande futuro per FUTURA come esempio di nuovo paradigma per l’economia italiana”.
Ora manca meno di un mese alla seconda edizione. “Futura Expo vuole diventare un riferimento nazionale sui temi della sostenibilità partendo da un territorio con una tradizione di accoglienza, rispetto ed inclusione, ma che si porta appresso un’eredità critica sul fronte dell’impatto ambientale generato della sua economia. Un territorio che ha però avviato progetti straordinari che stanno trasformando il suo modo di fare impresa e che ambisce ad essere fonte di ispirazione per il futuro“, dichiara l’Ing. Roberto Saccone, Presidente di Camera di Commercio di Brescia e ProBrixia. “Oggi l’impresa ha un ruolo che va oltre la creazione di lavoro e quindi di benessere: oggi l’impresa è un soggetto coinvolto e protagonista della vita sociale, responsabile ed indispensabile per la realizzazione degli obiettivi di decarbonizzazione posti dal legislatore. Le imprese non sono il problema, sono la soluzione”.
Gli spazi espositivi e i percorsi all’interno dell’evento, come pure il palinsesto di eventi (speech, incontri, convegni, tavole rotonde, etc.) sono stati immaginati per coinvolgere il pubblico e in particolare i giovani con installazioni e forme di apprendimento non convenzionali come attività esperienziali, realtà immersiva o aumentata, robotica e laboratori pratici.
Futura Expo 2023: allestimento e installazioni
Uno dei punti di forza di Futura Expo 2023 è il suo allestimento, progettato dall’architetto Raffaella Laezza dello IUAV di Venezia, che ha creato uno spazio unico, consentendo ai visitatori di camminare in un autentico bosco nel cuore dell’esposizione. 15mila metri quadrati di paesaggio naturale con oltre 500 piante che reinterpretano in chiave sostenibile l’idea di un evento di grandi dimensioni. Un allestimento originale, vegetale e carbon neutral certificato, che si propone come modello di biodiversità, un invito a immaginare come potrebbero essere le città del futuro ibridando tessuto urbano e naturale.
L’approccio etico dell’Expo bresciano è basato sui principi del Life Cycle Thinking, un atteggiamento climaticamente responsabile e consapevole che, partendo dalla progettazione e dallo sviluppo degli spazi espositivi e tenendo sotto controllo l’intero ciclo di vita di prodotti, servizi e processi, punta a ridurre al minimo le emissioni e l’impatto ambientale dell’evento, agendo poi, solo in ultima istanza, tramite compensazione. All’interno del Vegetal Pavilion prenderà vita Futura Expo 2023 con le sue macro-aree esperienziali dedicate a diversi temi come l’agricoltura e l’agritech, il patrimonio enogastronomico e la conservazione dell’ambiente, il rapporto tra manifattura, impresa e creatività, la casa green e i sistemi di trasporto sostenibili, tra le altre.
Al centro l’Agorà con l’installazione immersiva firmata dall’artista di fama internazionale Massimiliano Siccardi, “LEONARDO DA VINCI IMMAGINATO – DIGITAL IMMERSIVE EXPERIENCE”. La Digital Immersive Experience, sviluppata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, restituirà tutto il flusso degli schizzi di natura di Leonardo da Vinci tratti dai suoi numerosi taccuini, facendoci immedesimare nella velocità della sua mano e della sua mente, sentendoci parte del suo pensiero guidato dal desiderio di conoscere, capire, ri-nominare la natura.
Nell’anno di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura, non sarà solo Leonardo ad essere presente in Expo. Nel Vegetal Pavilion troveranno spazio: una Vittoria Alata-RiciclART, 5 metri di altezza, realizzata interamente con materiali riciclati come bottiglie, mascherine, biopolimeri, legno, grafite, gomma, sementi tessuti, cavi da Cristian Fracassi (l’ingegnere divenuto noto al mondo in epoca covid); la Collezione “Raccolta Differenziante” dell’artista multisciplinare Sangy, che evidenzia in maniera moderna e totalmente innovativa la necessità di una profonda evoluzione comportamentale e spirituale collettiva e che, oltre ad inviare messaggi importanti, assorbe attivamente CO2; e l’installazione di Luca Gnizio, alta 9 metri con al suo interno un grande ulivo che affonda le sue radici nella plastica riciclata.
A raccontare progetti, case history e soluzioni innovative oltre 100 aziende e istituzioni presenti e numerosi personaggi noti a livello nazionale e internazionale fra i quali il celebre professore Hiroshi Ishiguro, invitato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore: docente all’Università giapponese di Osaka, noto soprattutto per il suo lavoro su androidi e macchine dall!aspetto umano.
Fra il 2005 e il 2008 ha creato Repliee Q1Expo e Geminoid, rispettivamente un robot dalle sembianze femminili e uno identico a lui.
Sempre nel campo della robotica spiccherà il robot NAO, che durante la presentazione ha risposto ad alcune domande Ministro Urso. “L’ultima frontiera dell’intelligenza artificiale e della robotica sociale vede il robot Nao protagonista di interazioni dirette con partner umani basate sull’IA. I vantaggi dell’incorporazione dell’IA nei robot sociali per il loro uso in vari contesti (educativi, lavorativi, terapeutici) sono indagati dall’Unità di Ricerca sulla Teoria della Mente del Dipartimento di Psicologia, Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I membri dell’Unità di Ricerca – Professori Davide Massaro e Cinzia Di Dio e il dottor Federico Manzi, in collaborazione con il professor Angelo Cangelosi dell’Università di Manchester, si propongono l’obiettivo di promuovere l’uso consapevole e il pensiero critico eticamente orientati verso queste tecnologie in costante evoluzione“, dichiara la Professoressa Antonella Marchetti, direttrice dell’Unità di Ricerca sulla Teoria della Mente del Dipartimento di Psicologia.
L’Expo è caratterizzato da un approccio interattivo degli espositori con il pubblico. Tante le “experiences” e le installazioni che accoglieranno i visitatori. Tra esse citiamo, nell’ambito delle nuove tecnologie, l’auto elettrica a guida autonoma sviluppata da Streparava spa, una tecnologia che grazie all’intelligenza artificiale, ridurrebbe il traffico, l’impatto ambientale e il rischio di incidenti. Sempre a proposito di mobilità, il pubblico potrà provare il simulatore della cabina di un tir (FAI Autotrasporti), o provare la simulazione sotto effetto di sostanze stupefacenti, alcol o sonnolenza attraverso un visore a realtà aumentata, per sensibilizzare i giovani contro la guida pericolosa (Cooperativa di Bessimo Onlus).
Realtà aumentate, realtà virtuali ed immersive saranno presenti in tanti stand e permetteranno di vivere esperienze uniche, come un viaggio tra corpo e mente (Comunità Fraternità Scs), il body scanner che permette di creare il proprio avatar, o diventare street artist per un giorno, “graffittando” un digital wall (Olimpia Splendid). Non solo tecnologia troveranno i visitatori dell’Expo, ma potranno stimolare i propri sensi attraverso diversi laboratori esperienziali. Potranno per esempio degustare le ricette di 3 chef di spicco, che utilizzeranno prodotti di recupero e di scarto per i loro piatti gourmet oppure cimentarsi in un laboratorio ludico-sportivo intitolato “#RoadToParis – riscopri l’atleta che è in te”, per riscoprire gli aspetti formativi e di benessere della pratica sportiva. In Expo ci sarà ampio spazio alla convegnistica, con un parterre di altissimo livello. Nelle 3 sale conference allestite si alterneranno oltre 150 speaker, coinvolti nei 40 eventi in palinsesto.
“Molti i rappresentanti istituzionali presenti. – Dichiara Ludovico Monforte, Project Manager di FUTURA – Confermata l’apertura dei lavori con la presenza del Commissario Europeo Paolo Gentiloni, mentre il Ministro Gilberto Pichetto Fratin parteciperà alla tavola rotonda sulla sostenibilità dei processi produttivi in programma lunedì 9 ottobre. Confermata anche la presenza del Ministro Giuseppe Valditara al tavolo che affronterà la caldissima tematica del mismatch tra le richieste del mercato del lavoro e le competenze a disposizione.Particolarmente interessante sarà anche l’incontro fra Regione Lombardia e Regione Campania, fra differenze e oppurtunità di collaborazione, con la partecipazione dei Presidenti Attilio Fontana e Vincenzo De Luca. I Sindaci Laura Castelletti e Giorgio Gori racconteranno l’alleanza strategica di Brescia e Bergamo in occasione della Capitale della Cultura.
Attesa anche la presenza del Ministro Matteo Salvini alla tavola rotonda che tratterà il tema dell’infrastruttura di interesse nazionale sui trasporti cargo dell’aeroporto di Bs-Montichiari.” In Futura sarà possibile ascoltare gli scenari tratteggiati dal Premio Nobel per l’Economia Robert Engle e dall’economista Phoebe Kondouri, professoressa di economia ambientale di fama mondiale e leader globale nello sviluppo sostenibile. Fra i presenti anche Ermete Realacci che con Fondazione Symbola, supporta imprese e comunità che puntano su innovazione, bellezza e sostenibilità.
Anche la scienza avrà spazio con la partecipazione del noto botanico e divulgatore Stefano Mancuso, ospite di Confcooperative, mentre il “business futurist” Alberto Mattiello, esperto di tecnologia e innovazione, ci guiderà nella visione di un futuro possibile. L’università degli Studi di Brescia invece organizza un incontro tra il rettore Francesco Castelli e l’epidemiologo di fama mondiale Jan Carlo Semenza, in un incontro dal titolo provocatorio ”La verità, vi prego, su clima e salute”.
Gli eventi vedranno coinvolti anche personaggi della società civile, come i pm Caselli e Greco, protagonisti di un interessante dibattito sulla lotta alla contraffazione alimentare organizzato da Fondazione UNA, Chicco Testa, Mariastella Gelmini, Ettore Prandini (Coldiretti) e Andrea Prete (Unioncamere). Infine spazio anche a volti dello spettacolo, che ci aiuteranno a veicolare i principi ed i valori di Futura al grande pubblico, come Massimo Polidoro, Fabio Caressa (TBC), Ubaldo Pantani e Mario Tozzi.
Interessante sarà la ricerca presentata da Fondazione Magna Carta sulla ricerca “Le ragioni del mercato al tempo della sostenibilità” che analizza la compatibilità fra economia sostenibile, cultura aziendale e regole del mercato approfondendo il ruolo dello Stato nella transizione green e gli effetti della Direttiva Corporate Sustainability Reporting (CSRD). Uno spazio speciale sarà dedicato alle nuove generazioni, con 15.000 studenti attesi da tutta Italia grazie alla collaborazione con Smart Future Academy, l’innovativo progetto rivolto alle scuole superiori – e da quest’anno anche scuole medie – che ha come obiettivo aiutare gli studenti a comprendere cosa vorrebbero fare “da grandi”. Per facilitare l’incontro con le aziende e le diverse professionalità, i ragazzi potranno effettuare un test psico-attitudinale ed essere indirizzati verso gli stand e le imprese più consone al loro profilo, inoltre avranno un “Passaporto cultura del lavoro” da far timbrare agli espositori per veder premiata la loro curiosità e l’impegno una volta completata la visita.
Sempre nell’ottica di attenzione al futuro, un programma speciale è stato dedicato ai bambini e alle loro famiglie, con giochi, incontri e attività progettate per insegnare divertendo. I bambini delle scuole elementari ed i ragazzi delle scuole medie inferiori potranno incontrare la mascotte ECOGuard che attraverso giochi, lettura di fumetti e video, spiegherà l’importanza della corretta raccolta e riciclo delle apparecchiature elettriche. Da segnalare l’area giochi dedicata ai più piccoli nello stand Franplast, dove potranno sviluppare le loro attitudini creative, divertendosi con mattoncini completamente atossici e 100% riciclabili prodotti dall’azienda Clementoni, con materia prima fornita in esclusiva da Franplast.