Realacci (Fondazione Symbola): La cucina italiana patrimonio Unesco è un riconoscimento ad un’Italia che fa l’Italia

“L’inserimento della cucina italiana nel patrimonio immateriale dell’Unesco è un meritato riconoscimento a quell’arte di trasformare prodotti spesso unici e di qualità e ad un’Italia che fa l’Italia. L’Italia con 856 denominazioni è prima in Europa per prodotti agroalimentari e vitivinicoli registrati e protetti: 584 DOP, 268 IGP e 4 STG come scritto nel report “L’Italia in 10 Selfie” di Fondazione Symbola. Il nostro Paese dà il meglio di sé quando incrocia i suoi cromosomi antichi con un modo tutto italiano di fare economia: che tiene insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità flessibilità produttiva, competitività. Come scritto nel report di Fondazione Symbola e Coldiretti “Piccoli comuni e tipicità” il 93% delle produzioni tipiche nazionali nasce inoltre nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti, un patrimonio di gusto e biodiversità che fa da traino anche al turismo”.

Lo ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.

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