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Realacci: «Il bene comune è benessere, sviluppo, senso e valore» "La coesione è competizione", questo il titolo scelto da Fondazione Symbola per il XXI Seminario Estivo che, per la prima volta, si è tenuto a Mantova dal 21 al 24 giugno. Un titolo scelto non a caso perché rappresenta uno dei concetti chiave su cui il presidente Ermete Realacci batte da tempo: ragionare in termini di comunità, di sistema, non è buonismo, ma conviene perché si traduce in un beneficio diffuso. A riassumere le conclusioni dell'evento Elisabetta Soglio del Corriere della Sera, citata dallo stesso Realacci nella giornata conclusiva in cui si sofferma sulla Compagnia dell'anello, "un gruppo di persone che da molti anni e da tempi non sospetti cerca di raccontare l'Italia delle buone pratiche, quella che non si piange addosso e punta a fare comunità producendo benessere condiviso e solidale; persone che studiano e promuovono la sostenibilità, la finanza green, le energie alternative, l'economia circolare. Persone che nei giorni scorsi si sono incontrate a Mantova per il Seminario estivo di Fondazione Symbola: economisti, intellettuali, imprenditori, politici, uomini e donne del Terzo settore. Un mondo davvero variegato: da Legambiente a Confindustria, da Unioncamere alla Cei, da Coldiretti a Confartigianato, da Ance ai Borghi d'Italia, dal Giffoni Festival al nostro Buone Notizie e ancora altri. E poi il commissario europeo Paolo Gentiloni e Padre Enzo Fortunato del manifesto di Assisi; Vincenzo Boccia della Luiss e Vanessa Pallucchi del Forum terzo settore, Stefano Zamagni, Francesco Starace, Leonardo Becchetti, Nando Pagnoncelli. Più di cento persone arrivate per confrontarsi sui temi della transizione verde e delle eccellenze del Paese". Sul numero di Mondo Padano del 23 giugno abbiamo raccontato le prime due giornate di lavori. Questa settimana evidenziamo i passaggi salienti delle due giornate conclusive. «Il nemico principale spiega Realacci è sempre l'indifferenza. Per sconfiggerla, dobbiamo avere l'entusiasmo e il gusto dell'avventura e comunicare che la strada che indichiamo è la più conveniente». alle pagine II e III La grande forza dei Territori nella Transizione «Siamo molto diversi fra di noi, abbiamo diversi punti di vista e questa è la nostra forza» dichiarato Ermete Realacci in conclusione dei lavori della quattro giorni del XXI Seminario Estivo di Mantova promosso da Fondazione Symbola e dedicato alla "forza dei territori nella Transizione verde". Ricordando che la ricerca del bene comune non è buonismo, «ma produce benessere, lavoro, occupazione, senso, valore, sicurezza, Realacci ha spiegato che chi investe sul green, chi è attento alla comunità, alle persone e al territorio deve guadagnare da questa sua scelta altrimenti la partita sarebbe chiusa perché quello della convenienza è un elemento essenziale dello stare in campo». "Coesione è competizione", il tema dell'evento racchiude questa idea dimostrata da analisi, ricerche e studi: le aziende che fanno una scelta 'etica" sono quelle che hanno i conti in ordine e in attivo, che assumono e che sono competitive. Modelli virtuosi da evidenziare ed imitata che ci indicano una direzione diversa e possibile per la nostra società, la nostra economia e il nostro welfare: una strada in grado di garantisce uno sviluppo coeso, condiviso e sostenibile.

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Realacci: Il bene comune è benessere, sviluppo, senso e valore - Mauro Faverzani | Mondo Padano

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