«Lo Champagne usa ancora il glifosate, il Prosecco invece non più» ha ribadito in conclusione Ermete Realacci, presidente di Symbola. Intanto Enel X, società del gruppo Enel, collaborerà con i 182 produttori del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, offrendo loro uno standard di misurazione del livello di circolarità delle diverse aziende, oltre ad un percorso che sia in grado di ridurre i loro costi energetici attraverso lo spostamento verso le rinnovabili. Lo ha detto l'amministratore delegato di Enel X Francesco Venturini. Ma altre ancora sono le azioni che il Consorzio Prosecco Docg metterà in campo. Relativamente al diserbo, con Novamont, azienda pioniera nel settore della bioeconomia e leader internazionale nella produzione di bioplastiche, rappresentata ieri da Catia Basioli, verrà avviata la sperimentazione di bio-erbicidi di origine totalmente naturale e l'impiego del telo per la pacciamatura in mater-bi biodegradabile in suolo, in sostituzione dei teli in plastica tradizionale. Sono previste inoltre azioni per la protezione e la valorizzazione della biodiversità attraverso l'integrazione tra discipline agronomiche ed ecologiche e azioni per la cura e la salvaguardia dei "Ciglioni", elemento caratteristico delle Colline di Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio Unesco. Quindi un piano e programma di azioni e interventi che renderanno ancora più sostenibile e qualitativamente superiore il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.