La sostenibilità come fenomeno per mettere in relazione le imprese: questa l’intuizione di Ri.Circola, startup innovativa in grado di supportare la transizione ecologica attraverso progetti di economia circolare e sostenibilità ambientale, che mettano insieme la ricerca scientifica e gli obiettivi di business delle imprese, con conseguenti benefici economici.
Per farlo la startup crede sia fondamentale mettere insieme il mondo accademico e quello imprenditoriale, dando vita a progetti condivisi per migliorare e rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse, in chiave circolare. Nello specifico, Ri.Circola si occupa di progettare filiere dell’economia circolare in cui lo scarto di un’azienda diventa materia prima seconda della stessa impresa o di un’altra nonché di sviluppare software per il calcolo delle emissioni di CO2 nel ciclo produttivo e nelle attività aziendali, anche in settori come quello assicurativo e bancario.
Ri.Circola è in grado di realizzare percorsi sartoriali per abbattere i costi fissi creando al contempo valore sostenibile. L’insieme dei servizi dell’azienda riguarda l’ottimizzazione energetica, l’analisi ciclo di vita (LCA), l’abbattimento della CO2, l’adeguamento alle normative ambientali, la comunicazione sostenibile e l’offerta formativa, oltre come detto al recupero di materiali/scarti e alla realizzazione di progetti di ricerca dedicati.
Con sede legale a Milano e ufficio operativo presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, Ri.Circola vanta una grande esperienza arricchita da un approccio multidisciplinare, potendo contare anche su un network di esperti di sostenibilità provenienti dal mondo accademico e scientifico – soprattutto grazie alla collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali CINSA.