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Ri.Circola

Le sfide che la sostenibilità ci pone davanti possono essere trasformate in una vera e propria opportunità di sviluppo sociale ed economico, ma essendo di grande portata richiedono necessariamente un agire corale. Oltre alle istituzioni e alle comunità, uno strappo fondamentale da ricucire riguarda una certa mancanza di progettualità comuni tra il mondo scientifico e le aziende. Soprattutto per quanto riguarda le PMI, la grande maggioranza delle imprese italiane, che hanno più difficoltà ad avere accesso alle università. Per fortuna nel nostro Paese ci sono realtà che hanno messo al centro del proprio operato la volontà di coniugare l’accademia con l’imprenditoria. Come Ri.Circola, startup innovativa che ha l’obiettivo di supportare la transizione ecologica attraverso progetti di economia circolare e sostenibilità ambientale, che mettano insieme la ricerca scientifica e gli obiettivi di business delle imprese, con conseguenti benefici economici.

Con sede legale a Milano e ufficio operativo presso il Tecnopolo di Reggio Emilia, Ri.Circola vanta una grande esperienza arricchita da un approccio multidisciplinare, potendo contare anche su un network di esperti di sostenibilità provenienti dal mondo accademico e scientifico – soprattutto grazie alla collaborazione con il Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali CINSA. Nello specifico la startup si occupa di progettare filiere dell’economia circolare in cui lo scarto di un’azienda diventa materia prima seconda della stessa impresa o di un’altra nonché di sviluppare software per il calcolo delle emissioni di CO2 nel ciclo produttivo e nelle attività aziendali, anche in settori come quello assicurativo e bancario.

Ri.Circola ha colto una visione di sostenibilità quale fattore che può portare le imprese in relazione, come raccontato anche nel report di Fondazione Symbola Coesione è Competizione, e le supporta nell’elaborazione di progetti condivisi per migliorare e rendere più efficace l’utilizzo delle risorse in chiave di economia circolare, in cui il nostro Paese – storicamente privo di materie prime – è leader. Ri.Circola infatti è in grado di realizzare percorsi sartoriali per abbattere i costi fissi creando al contempo valore sostenibile. L’insieme dei servizi dell’azienda riguarda l’ottimizzazione energetica, l’analisi ciclo di vita (LCA), l’abbattimento della CO2, l’adeguamento alle normative ambientali, la comunicazione sostenibile e l’offerta formativa, oltre come detto al recupero di materiali/scarti e alla realizzazione di progetti di ricerca dedicati.

Tante le partnership attivate da Ri.Circola con diverse realtà imprenditoriali italiane, come ad esempio RP Santini, con cui la startup innovativa sta lavorando per ottimizzare i processi aziendali sotto il profilo gestionale-produttivo per migliorare gli aspetti ambientali e mitigarne gli effetti. Attraverso la ricerca e l’adozione delle giuste normative, come la normativa Reach, è stato raggiunto un ottimo risultato.

Una delle intuizioni più interessanti dell’azienda è la Perizia Sostenibile, che nasce con l’obiettivo di diventare un protocollo di elaborazione per la definizione degli impatti sociali e ambientali associati alle attività di valutazione peritale. Il processo si struttura in più step, partendo proprio dall’individuazione delle fasi di lavoro per la sua esecuzione. A quel punto vengono definiti gli obiettivi di calcolo di impatto, che viene mostrato in KgCO2/perizia, così da essere espresso in termini di carbon footprint. L’analisi dell’impatto segue le logiche della LCA ed è stata declinata in un algoritmo di elaborazione.

Ri.Circola

Piazzale Luigi Cadorna 4

Milano – 20123

[email protected]

+39 351 2731 078

www.ricircola.it

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