Ricostruire in legno nel cratere conviene. La nuova ordinanza del Commissario straordinario Guido Castelli prevede una maggiorazione del 10% sul contributo per la realizzazione di strutture portanti in legno.
Il provvedimento è stato illustrato a Roma nel corso di un incontro al ministero dell’Agricoltura. «L’utilizzo della filiera del legno nella ricostruzione è sostenuto dal ministero e permette di tornare ad avere una corretta gestione del bosco ed evitarne l’abbandono. E a garantire nuove opportunità economiche, a rafforzare il contrasto al dissesto idrogeologico e a valorizzare queste risorse», ha sottolineato il ministro Francesco Lollobrigida. Il legno è certamente un materiale sostenibile e antisismico, nonché una risorsa abbondante in tutta l’area del cratere.
Per il Commissario Castelli non si tratta solo di ricostruzione: la rinascita di queste comunità deve partire soprattutto dai valori espressi dai territori, di cui il bosco rappresenta una caratteristica predominante. Valorizzando al meglio questa preziosa risorsa si può favorire la creazione di nuova occupazione, uno sviluppo sostenibile e, al contempo, migliorare il controllo del territorio, rendendolo così meno fragile.
Da qui la presenza a Roma di autorevoli partner come il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci; il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin; e il presidente del Cluster nazionale Italia Foresta Legno, Alessandra Stefani. «Fondazione Symbola con FederlegnoArredo avvieranno una campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo del legno nella ricostruzione post-sisma. Infatti, nelle prossime settimane Fondazione Symbola e FederlegnoArredo, con la collaborazione della Struttura Commissariale, avvieranno un nuovo ciclo di incontri nell’area del cratere per presentare le importanti opportunità di questa misura per i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese».
Nei crateri del reatino, l’appuntamento sarà il prossimo 15 aprile ad Amatrice. Dai dati del Centro Studi di FederlegnoArredo, su dieci comuni compresi all’interno del cratere, tre del reatino (Accumoli, Borgo Velino e Micigliano) presentano una superficie boscata superiore al 90% del territorio comunale.
Anche il Questore della Camera, Paolo Trancassini, non ha dubbi nel «rilanciare la filiera del legno, fondamentale per i nostri territori, così da coniugare il sostegno all’occupazione e la tutela dell’ambiente».
