Durante le Olimpiadi di Rio, un imponente tricolore di luce illuminava la notte vestendo Casa Italia: un’installazione di grande impatto visivo realizzata grazie alla tecnologia di Spacecannon. L’azienda di Costa Masnaga (LC) progetta e realizza in Italia il 100% dei suoi prodotti, supportando light designer e studi di progettazione di tutto il mondo nella realizzazione delle loro idee con le sue avanguardistiche soluzioni di illuminazione architettonica.
Nel tempo Spacecannon ha preso parte a importanti progetti internazionali, dall’Harbour Bridge di Sydney (divenuto il simbolo delle Olimpiadi del 2000) al sistema di illuminazione artistica ideato per il Museum of Modern Art di Copenhagen, fino ad arrivare al recente intervento a Varanasi, capitale spirituale indiana, in cui l’azienda ha dato forma all’idea del light designer utilizzando il sistema Leukos che, grazie alla potenza dello Xeno, ha proiettato un raggio di luce nel cielo, come accaduto anche per progetti precedenti in tutto il mondo. Per il progetto del ghiacciaio Aletsch a Grindelwald, invece, Spacecannon ha evidenziato con colorazioni differenti la riduzione della superficie del ghiacciaio. Per l’intervento sono stati utilizzati il Rainbow3, proiettore capace di illuminare a colori grandi superfici e facciate, e il Tower, che con soli 150W è in grado di illuminare obiettivi a oltre 1 km di distanza, garantendo un consumo energetico limitato. Un progetto che ha unito comunicazione, tecnologia e risparmio energetico.